La revisione pubblicata sulla rivista Target Oncology (
leggi abstract) descrive i pro e contro del processo meta-analitico ad oggi pubblicato, nel contesto dei dati clinici sugli agenti target utilizzati per il tumore del polmone, e analizza criticamente tutte le potenziali prospettive che questa metodologia può offrire sia alla pratica corrente che alla ricerca futura. Sebbene l’interpretazione dei dati riportati nelle meta-analisi possa offuscare alcuni aspetti, è indubbio che questo approccio metodologico possa contribuire significativamente a implementare i risultati degli studi clinici e rappresenti uno strumento utile e pratico per il processo di medicina basata sull’evidenza (‘evidence-based medicine’). Raccomandazioni di livello uno dovrebbero considerare meta-analisi ben condotte, così come studi randomizzati ampi e con adeguato potere statistico, quali principali concorrenti nella definizione delle linee guida per la pratica clinica. Inoltre, il ruolo delle meta-analisi per gli aspetti relativi ai dati conflittuali (e/o risultati senza potere statistico) è ben definito. Nel tumore polmonare, le meta-analisi hanno già contribuito a cambiare lo standard corrente e stanno ora affrontando sfide sui marcatori biologici predittivi di prognosi e/o di efficacia degli agenti target. A questo scopo, l’approccio meta-analitico ha aiutato in anni recenti a implementare la quantificazione della grandezza del beneficio degli agenti target e ha fornito nuovi aspetti specifici per interpretare i dati ottenuti dagli studi clinici integrandoli con quelli dei biomarcatori. Analisi di interazione del trattamento, secondo fattori predittivi putativi di efficacia, possono chiarire gli aspetti ancora non conosciuti e generare nuove ipotesi per prospettive future. In conclusione, i ricercatori dell’Università di Verona e di Torino hanno tentato in questa revisione di esprimere, nel contesto dei dati clinici relativi ad agenti target utilizzati per il tumore del polmone, tutti i pro e i contro del processo meta-analitico sino ad oggi pubblicati e hanno analizzato criticamente tutte le prospettive potenziali che questa metodologia può aggiungere alla pratica attuale e alla ricerca futura.