12 Gennaio 2009
‘MEDICI-CAVIA’ SULL’EVEREST, RECORD LIVELLI MINIMI OSSIGENO NEL SANGUE
Medici ‘da record’ sull’Everest. Il più basso livello di ossigeno mai evidenziato nel sangue di un uomo è stato rilevato durante una spedizione sul monte Everest, condotta da studiosi dell’University College di Londra, che la raccontano sul ‘New England Journal of Medicine’. Il valore più basso osservato nei quattro campioni raccolti è infatti risultato di 3,28 chilopascal, mentre in un individuo normale dovrebbe essere di 12-14 chilopascal. Si tratta della prima misurazione effettuata su se stessi da medici-alpinisti impegnati a scalare la celebre vetta: un esperimento che secondo i camici bianchi ‘cavia’ potrebbe contribuire allo sviluppo di nuovi trattamenti rivolti a pazienti con livelli simili di ossigeno nel sangue, ma a causa di gravi malattie tra cui la sindrome da stress respiratorio acuto, la fibrosi cistica e l’enfisema.
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