24 Febbraio 2014
LORENZIN: PER LA SESTA VOLTA UNA DONNA AL MINISTERO DELLA SALUTE
Beatrice Lorenzin mantiene il suo posto a capo del Ministero della Salute nel Governo presieduto da Matteo Renzi. Nella storia repubblicana è la sesta volta a che una donna guida questo dicastero. Precedentemente la poltrona era andata a Tina Anselmi, Maria Pia Garavaglia, Rosy Bindi e Livia Turco e appunto alla Lorenzin con il Governo Letta. Al ministrero c’e’ gia’ pronta per la prossime settimane un’agenda fittissima per chiudere il Patto per la Salute con le Regioni, l’accordo per il futuro del servizio sanitario nazionale che le ha permesso di evitare nella scorsa finanziaria, per la prima volta dopo 10 anni, pesanti tagli al settore. Il Ministro dovra’ anche chiudere il cerchio della vicenda Stamina. Spetta a lei nominare il nuovo comitato tecnico scientifico che dovra’ esaminare il metodo di Davide Vannoni. Eletta con Forza Italia e passata nel Nuovo Centro Destra di Alfano, 42enne (e’ nata a Roma il 14 ottobre 1971), ha il diploma di liceo classico e prima di entrare al Parlamento nella compagine Pdl, era libera professionista. Gia’ deputato nella precedente legislatura, e’ stata eletta nella circoscrizione XV (LAZIO 1). Co-firmataria di una proposta di legge per l’equilibrio della rappresentanza dei sessi nell’elezione dei membri del Parlamento europeo. Sulla fecondazione eterologa si’ e’ espressa piu’ volte per ”non cambiare la legge 40”.