We characterized clinical outcomes of patients with metastatic renal cell carcinoma (mRCC) treated with sunitinib who were long-term responders (LTRs), defined as patients having progression-free survival (PFS) > 18 months. A retrospective analysis of data from 5714 patients with mRCC treated with sunitinib in 8 phase II/III clinical trials and the expanded access program. Duration on-study and objective response rate (ORR) were compared between LTRs … (leggi tutto)
Circa il 15 % dei pazienti affetti da carcinoma renale metastatico ha un controllo di malattia superiore a 18 mesi durante trattamento con sunitinib. È questo il messaggio che si evince da questa analisi retrospettiva eseguita su un’ampia popolazione di circa 1.500 pazienti trattati con sunitinib in studi di fase II, III e programmi di accesso allargato. I fattori comuni alla popolazione
long responders sono stati: buon performance status, assenza di metastasi epatiche, istologia a cellule chiare, valori normali di emoglobina, LDH, piastrine e neutrofili, e un intervallo dalla diagnosi all’attivazione di un trattamento maggiore di un anno. Tutte queste caratteristiche sono prognostiche ed entrano a far parte dei differenti criteri di stratificazione in classi di rischio e non possono essere considerate predittive di una miglior risposta a sunitinib. Una lunga risposta a sunitinib come era presumibile è stata associata a un outcome più favorevole.