9 Novembre 2010
IPERTENSIONE: SCOPERTA NUOVA VARIANTE GENETICA SOSPETTA
Un team di ricercatori dell’Università di Glasgow e dell’Istituto Auxologico Italiano di Milano, ha individuato una variante genica associata al rischio di ipertensione la cui presenza abbasserebbe del 7,7% le probabilità di incorrere in ictus, infarto del miocardio o di morire per cause coronariche. “Riteniamo che la variante genica da noi scoperta fornisca nuove informazioni sui meccanismi dell’ipertensione e ci possa aiutare a identificare obiettivi per nuovi approcci farmacologici”, ha affermato uno dei coordinatori della ricerca, Anna Dominiczak, Direttore del Collegio di Scienze Mediche dell’Università di Glasgow, in Scozia. Lo studio, in corso di pubblicazione sulla rivista Plos Genetics, ha comparato il Dna di oltre 18 mila individui con pressione normale con quello di oltre 21 mila persone con ipertensione. La nuova variante scoperta è situata nel gene UMOD nel cromosoma 16, che esprime una proteina renale escreta nelle urine (l’uromodulina) il cui ruolo funzionale è rimasto finora largamente ignoto. Si ritiene che l’uromodulina sia coinvolta nei meccanismi di regolazione della pressione.
jugo.it – Plos Genetics