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Medinews
28 Luglio 2009

IPERTENSIONE: PIÙ PROTEINE VEGETALI NELLA DIETA ABBASSANO LA SISTOLICA

L’acido glutammico ed altri aminoacidi contenuti in grande quantità nei vegetali (fagioli, riso, pasta, cereali, soia) piuttosto che nella carne, abbassano la pressione arteriosa specie quella sistolica, da 1,5 fino a 3 mmHg. Considerando che secondo alcuni esperti una riduzione media dei valori della massima di 2 mmHg nella popolazione corrisponderebbe al 6 percento in meno di decessi per infarto e al 4 percento in meno dei decessi dovuti a problemi coronarici, si tratta di un effetto importante. Ricercatori guidati da Jeremiah Stamler del Dipartimento di Medicina Preventiva della Northwestern University di Chicago hanno studiato i dati epidemiologici di circa 4.700 persone tra 40 e 59 anni in Cina, Giappone, Gran Bretagna e Stati Uniti, ed hanno misurato la pressione 8 volte in 4 visite e registrato l’introito di alcuni aminoacidi, tra cui acido glutammico, prolina, cisteina, fenil-alanina e serina, e nutrienti con la dieta. Hanno osservato che se l’acido glutammico costituiva almeno il 5 percento circa nelle proteine introdotte con la dieta vegetale, la pressione sanguigna era più bassa, il che “può contribuire – dichiarano gli autori – a spiegare la correlazione inversa tra consumo di proteine vegetali e pressione arteriosa. Per tenere sotto controllo la pressione massima è dunque indispensabile non trascurare l’alimentazione”.

Circulation
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