lunedì, 2 ottobre 2023
Medinews
18 Settembre 2012

IPERTENSIONE: MODELLO MULTIFATTORIALE PER PREVEDERNE IL RISCHIO FIN DA GIOVANI

L’ipertensione è un importante fattore di rischio cardiovascolare modificabile. Gli obiettivi dello studio condotto da Jonna Juhola dell’ospedale universitario di Turku, Finlandia, erano esaminare la migliore combinazione di fattori fisici ed ambientali, legati all’infanzia, in grado di prevedere l’ipertensione da adulti e comprendere se questa capacità predittiva possa essere ulteriormente migliorata grazie all’introduzione delle varianti genetiche per la pressione recentemente identificate. Lo studio includeva più di 2.600 individui (2.625, dati provenienti dal Cardiovascular Risk in Young Finns Study) seguiti per 21-27 anni a partire dal 1980 (età dei partecipanti all’inizio dello studio compresa tra 3 e 18 anni). Oltre a fattori dietetici e biomarcatori correlati alla pressione sanguigna, i ricercatori hanno considerato un punteggio di rischio genetico basato su 29 polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs). Per ogni paziente la pressione sistolica era definita per i valori ≥ 130mmHg, diastolica ≥ 85mmHg o per la cura farmacologica seguita. I fattori indipendenti di rischio nell’infanzia per l’ipertensione da adulti includevano i valori pressori, l’ipertensione parentale, il sovrappeso/obesità infantile, un basso status professionale dei genitori e un punteggio di rischio genetico elevato. La valutazione basata sui parametri sovrappeso/obesità nell’infanzia, ipertensione e status professionale dei genitori è risultata superiore nel predire l’ipertensione da adulti rispetto all’approccio che utilizza solo i dati dei livelli pressori nell’infanzia (C-statistiche 0,718 vs 0,733). Il valore statistico è risultato ulteriormente migliorato (C-statistiche 0,742) con l’’inclusione nella valutazione sia dei valori pressori dei genitori che dei dati sulle nuove varianti genetiche per l’ipertensione. I ricercatori concludono che un approccio multifattoriale, che comprenda fattori di rischio fisici e ambientali, storia familiare e nuove varianti genetiche, può essere utile per identificare i bambini ad alto rischio d’ipertensione da adulti.
Circulation
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