19 Gennaio 2009
IPERTENSIONE: ATTENTI AL FREDDO SPECIE DOPO GLI OTTANTA
Annick Alpérovitch e il team dell’Institut National de la Santé et de la Récherche Médicale di Parigi, hanno misurato la pressione di quasi 9.000 francesi ‘over 65’, nel 1999 e nel 2001. In contemporanea, hanno ottenuto dal servizio meteorologico le informazioni su tempo e temperatura esterna delle giornate in cui erano state effettuate le analisi. E’ emerso in media che la pressione sistolica era di 5 millimetri di mercurio più alta in inverno che in estate, che un’ipertensione superiore a 160/95 mm/Hg è stata rilevata nel 33,4% dei casi durante la stagione fredda, ‘contro’ il 23,8% nella stagione calda e, soprattutto, che questi valori tendono a crescere all’aumentare dell’età e che i più colpiti dal fenomeno dell’ipertensione ‘invernale’ sono gli ultraottantenni.
AdnKronos – Archives of Internal Medicine