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Medinews
27 Febbraio 2009

INIBIZIONE DELLA PROLIFERAZIONE IN LINEE CELLULARI DI CARCINOMA RENALE

Il trattamento combinato con interferone alfa e sorafenib sopprime la proliferazione cellulare e la produzione di VEGF più efficacemente del trattamento con i singoli agenti in molte linee cellulari tumorali umane

Per supportare il ruolo della combinazione interferone alfa (IFN-alfa) e sorafenib nel trattamento del carcinoma renale, ne sono stati studiati gli effetti sulla crescita tumorale, sulla produzione di VEGF e sui livelli di fosforilazione delle chinasi ERK (extracellular signal-regulated kinase) e MEK (mitogen-activated protein/ERK kinase) in colture di linee cellulari di carcinoma renale (ACHN, Caki-1, Caki-2, SMKT-R1, SMKT-R2, SMKT-R3 e SMKT-R4). IFN-alfa o sorafenib, singolarmente, inibiscono la proliferazione di tutte le linee cellulari considerate eccetto Caki-2, mentre la combinazione dei trattamenti ha mostrato effetti inibitori superiori rispetto al trattamento con ciascun singolo agente. I risultati dello studio pubblicato nella rivista Biomedical Research (leggi abstract originale), indicano una inibizione della produzione di VEGF da parte di IFN-alfa nelle colture di ACHN e SMKT-R2. Sorafenib, come singolo agente, ha invece inibito quella delle linee di ACHN, Caki-1, SMKT-R1 e SMKT-R2, ma ha aumentato la produzione di VEGF da parte delle cellule Caki-2. Il trattamento combinato dei due agenti ha soppresso la produzione di VEGF in cellule SMKT-R1 e SMKT-R2 più efficacemente di IFN-alfa o sorafenib da soli. Sebbene la fosforilazione di ERK sia aumentata dopo 30 minuti di trattamento con IFN-alfa da solo, non è stata osservata differenza dopo 2 ore tra le colture cellulari di controllo e quelle trattate con IFN-alfa. Sorafenib ha diminuito la fosforilazione di ERK in cellule ACHN, Caki-1, SMKT-R1 e SMKT-R2, ma ha aumentato quella di ERK in Caki-2, SMKT-R3 e SMKT-R4, dopo 2 ore. Il trattamento combinato con IFN-alfa e sorafenib ha diminuito i livelli di ERK fosforilato rispetto al trattamento con ogni singolo agente in tutte le linee cellulari eccetto in Caki-2 e IFN-alfa non ha inibito l’elevazione di ERK fosforilato indotto da sorafenib nelle cellule Caki-2. La MEK fosforilata ha mostrato comportamento simile a ERK in tutti i trattamenti.


Renal Cancer Newsgroup – Numero 2 – Febbraio 2009
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