13 Ottobre 2009
INFARTI GIOVANILI IN AUMENTO
Se un tempo le persone più a rischio di infarto erano quelle che si avvicinano ai sessant’anni, oggi aumenta l’incidenza dell’infarto giovanile, patologia cardiaca che colpisce sempre più ‘under 50’ e che ha conseguenze anche più pericolose dell’infarto ‘classico’. Se n’è parlato al dibattito ‘Donna e salute’, al Festival della Salute di Viareggio. “In questo tipo di infarti – hanno spiegato gli esperti – non si forma un grumo di sangue che va ad ostruire una coronaria, come accade per quelli classici, il meccanismo può essere diverso e anche le classiche tecniche, come l’angioplastica o quella del palloncino non funzionano. Le cause non sono ancora certe ma oltre a una predisposizione genetica influiscono stili di vita scorretti. Ad esempio l’abuso di stupefacenti espone maggiormente al rischio di infarti giovanili, come anche il fumo”.
Adn