Attività di una schedule originale di immunoterapia a basse dosi nel trattamento a lungo termine dei pazienti con tumore a basso rischio
La somministrazione cronica di basse dosi di interleuchina 2 (IL-2) e interferone alfa (IFN-alfa) potrebbe rappresentare un’opzione terapeutica sicura ed efficace nel trattamento dei pazienti con carcinoma renale metastatico a basso rischio. Ricercatori dell’Università di Parma hanno adottato una schedule originale di IL-2 (1 milione UI/m2, s.c. due volte al giorno ai giorni 1 e 2, seguito da un’unica somministrazione giornaliera ai giorni 3-5, di ogni settimana) e IFN-alfa (1.8 milioni UI/m2, i.m. una volta al giorno ai giorni 3 e 5) in 138 pazienti consecutivi. Ciascun ciclo di trattamento consisteva di 4 settimane consecutive ed era ripetuto dopo 4 mesi, anche senza evidenza di risposta. Il profilo di rischio iniziale del paziente era stabilito con il sistema di stratificazione (del rischio) di Negrier e l’efficacia del trattamento è stata valutata concordemente ai profili prognostici del paziente. I risultati sono stati pubblicati nella rivista Oncology (leggi abstract originale). La percentuale di risposta globale era del 10.9% (IC 95%: 6.7-17.2) e la sopravvivenza globale mediana era di 19.6 mesi (IC 95%: 14.2-28.2). La tossicità più frequente legata al trattamento era di grado 2-WHO o più basso. La sopravvivenza nei gruppi di rischio basso, medio e alto era significativamente differente (p trend < 0.001), con i pazienti a basso rischio che avevano una sopravvivenza mediana di 65.1 mesi (IC 95%: 42.7-84.2).Renal Cancer Newsgroup – Numero 1 – Gennaio 2009