Parigi, 16 gennaio – Nonostante l’approvazione di un provvedimento che allunga l’età massima per donare il sangue da 65 a 70 anni, in Francia il ministro della Sanità, Roselyne Bachelot, continua a escludere gli uomini omosessuali dalla donazione di sangue. Secondo quanto dichiarato dal ministro in un’intervista pubblicata su Liberation, gli esperti e le agenzie sanitarie hanno raccolto informazioni sul tema e sono arrivate a due conclusioni concordanti. La prima è che esiste un periodo di latenza di molti giorni tra il momento in cui la persona è entrata in contatto col virus dell’Hiv a quando l’infezione è rilevabile nel sangue. L’altra è che il contagio riguarda il 10-18 % dei gay contro lo 0,2 % degli eterosessuali. Quindi, secondo la Bachelot, è una questione di sicurezza verso i malati.
SIEnews – Numero 2 – 22 gennaio 2009