giovedì, 28 settembre 2023
Medinews
26 Marzo 2013

EVIDENZA DI CONTROLLO DEI SINTOMI DELLE CURE ONCOLOGICHE CON AGOPUNTURA: REVISIONE SISTEMATICA DELLA LETTERATURA

L’agopuntura sembrerebbe un appropriato trattamento integrativo contro nausea e vomito indotti dalla chemioterapia, ma ulteriori studi sono ancora necessari per confermare la sua utilità per il controllo di altri sintomi. Molti centri oncologici offrono, negli Stati Uniti, servizi di agopuntura, ma fino ad oggi non era stata condotta alcuna revisione sistematica della letteratura sull’argomento. Scopo dei ricercatori della University of Texas MD Anderson Cancer Center, American College of Acupuncture and Oriental Medicine e Multidisciplinary Pain Management Program di Houston e Hospital of the University of Pennsylvania a Filadelfia era esaminare l’efficacia dell’agopuntura nella gestione dei sintomi in pazienti oncologici. Gli autori dello studio pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Oncology (leggi abstract) hanno selezionato dai database di Medline, Embase, CINHAL, Cochrane (tutti), Scopus e PubMed, dalla loro istituzione a dicembre 2011, gli studi clinici randomizzati, controllati, prospettici (RCT) che avevano valutato l’efficacia dell’agopuntura nella gestione dei sintomi durante le cure oncologiche. Nella revisione sono stati inclusi solo studi che consideravano infissione dell’ago in ago-punti. Non è stata applicata limitazione di lingua di pubblicazione e per ogni studio è stato valutato il rischio di bias (ROB), secondo i criteri Cochrane. Gli ‘outcome’, distinti per sintomo, sono stati classificati come positivi, negativi o non chiari. In totale, sono state valutate 2151 pubblicazioni, tra cui 41 RCT che avevano esaminato otto sintomi (dolore, nausea, vampate di calore, fatigue, xerostomia indotta da radiazioni, ileo post-operatorio prolungato, ansia/disturbi dell’umore e disordini del sonno), inclusi perché rientravano nei criteri prestabiliti. Uno studio positivo sull’agopuntura per il controllo di nausea e vomito, indotti dalla chemioterapia, ha mostrato basso ROB. Tra gli altri studi, 8 avevano ROB non chiaro (4 con ‘outcome’ positivi, 3 negativi e uno non chiari) e 33 ROB elevato: 19 con ‘outcome’ positivi, 11 negativi e 3 sia positivi che negativi, a seconda del sintomo. In conclusione, l’agopuntura potrebbe essere un trattamento aggiuntivo appropriato per il controllo di nausea e vomito indotti dalla chemioterapia, ma sono necessari ulteriori studi per confermarlo. Per gli altri sintomi, l’efficacia rimane indeterminata per l’elevato rischio di bias osservato negli studi. La ricerca futura dovrebbe essere focalizzata a gruppi di comparazione e metodi di trattamento standardizzati, essere almeno in singolo cieco, valutare i meccanismi biologici sottostanti, avere adeguato potere statistico e coinvolgere numerosi agopuntori.
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