30 Ottobre 2012
EUROPA: MORTALITÀ PER MALATTIE CARDIACHE IN DIMINUZIONE
Si è abbassata dal 2008 la mortalità per cause cardiache in Europa. Lo conferma un’analisi diffusa dalla European Society of Cardiology in occasione della Giornata Mondiale del Cuore. I risultati indicano il successo dello sforzo fatto negli ultimi anni per ridurre i decessi per cardiomiopatie: ogni anno, le malattie cardiovascolari sono causa di morte per circa 4 milioni di cittadini europei mentre nel 2008 lo erano per 4,3 milioni, con una diminuzione dal 48 al 47 per cento dei decessi totali in Europa. Nell’Unione Europea, le malattie cardiovascolari sono causa di morte per 1,8 milioni di persone, rispetto ai 2 milioni nel 2008. “Accanto a questo dato incoraggiante, dobbiamo però sottolineare che i numeri sono ancora alti – ha spiegato Panos Vardas, presidente della European Society of Cardiology. – Quattro milioni di morti all’anno rappresentano una tragedia umana e un significativo carico economico. E le cose non potranno migliorare se in futuro non si opterà per stili di vita più sani, dato che, comunque, si verificherà un invecchiamento inevitabile della popolazione mondiale”. Tra le cause, in aumento, i ricercatori ricordano diabete e obesità, ma anche il fumo e la scarsa attività fisica rappresentano ancora un problema importante. L’ictus è la seconda causa più frequente di morte in Europa e colpisce 1,1 milioni di persone ogni anno. Ma esistono molte differenze tra i due sessi: le malattie cardiovascolari sono responsabili del 60 per cento della mortalità nella popolazione bulgara maschile e solo del 25 per cento nei maschi francesi, mentre tra le donne le percentuali sono rispettivamente del 70 e 30 per cento.
European Society of Cardiology – AGI