giovedì, 21 settembre 2023
Medinews
2 Settembre 2013

ESPRESSIONE DI ERCC1/BRCA1 E POLIMORFISMI GENICI QUALI FATTORI PROGNOSTICI E PREDITTIVI NEL TUMORE POLMONARE NON A PICCOLE CELLULE IN STADIO AVANZATO

Lo studio FAST era uno studio clinico fattoriale sul trattamento di prima linea del tumore polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in stadio avanzato che ha investigato il ruolo della sostituzione di cisplatino con un agente non derivato dal platino. In questo studio pubblicato sulla rivista British Journal of Cancer (leggi abstract) è stato esaminato l’effetto prognostico e predittivo dell’espressione di ERCC1/BRCA1 e dei polimorfismi dei geni ERCC1/XPD/XRCC1-3 sugli ‘outcome’ dei pazienti randomizzati al trattamento con o senza cisplatino. L’espressione di ERCC1/BRCA1 è stata determinata con dosaggio immunoistochimico e i polimorfismi dei geni ERCC1 (C8092A, C118T), XPD (Lys751Gln), XRCC1 (Arg399Gln) e XRCC3 (Thr241Met) sono stati invece valutati sul DNA tumorale con tecnologia TaqMan di discriminazione allelica. I ricercatori afferenti al Bio-FAST trial group avevano a disposizione campioni tumorali di 110 dei 433 pazienti arruolati nello studio: il 54.7% era ERCC1-positivo e il 51.4% era BRCA1-positivo. In totale, i pazienti ERCC1-negativi mostravano migliore tasso di risposta (p = 0.004), sopravvivenza libera da progressione (p = 0.023) e sopravvivenza globale (p = 0.012), rispetto a quelli positivi, con nessuna interazione di trattamento statisticamente significativa. I pazienti BRCA1-positivi hanno mostrato ‘outcome’ numericamente migliori, anche se non statisticamente significativi, e nessuna interazione di trattamento. Tra i polimorfismi genici di riparazione del DNA, solo il genotipo XRCC1 Gln/Gln ha evidenziato un potenziale ruolo prognostico (p = 0.036). In conclusione, lo studio conferma il ruolo prognostico dell’espressione di XRCC1 e del polimorfismo del gene XRCC1 (Arg399Gln) nell’NSCLC in stadio avanzato, trattato con chemioterapia di prima linea, ma nessuno di questi biomarcatori ha mostrato essere fattore predittivo specifico di efficacia del cisplatino.
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