La resezione ‘nephron-sparing’ permette l’ottenimento di esiti oncologici e funzionali eccellenti evitando la dialisi nella quasi totalità dei malati
La chirurgia ‘nephron-sparing’ è stata introdotta per trattare i pazienti che presentano masse renali bilaterali, ma gli esiti funzionali e oncologici a lungo termine non sono sufficientemente chiari. I ricercatori del Center for Cancer Research, National Cancer Institute, National Institutes of Health di Bethesda, hanno descritto gli esiti di pazienti con masse renali bilaterali dopo un follow-up minimo di 10 anni. Nello studio pubblicato sulla rivista Journal of Urology (leggi abstract) sono stati valutati i pazienti con masse renali bilaterali trattati presso il National Cancer Institute con chirurgia iniziale a entrambi gli organi eseguita almeno 10 anni prima. I dati raccolti includevano parametri demografici, ereditarietà, numero di interventi renali, funzione renale e mortalità e sono state valutate la sopravvivenza globale e cancro-specifica. Sono state eseguite anche comparazioni tra la funzione renale e la sopravvivenza globale in gruppi di pazienti con i due reni o rene solitario. In totale, 128 pazienti presentavano i criteri di inclusione nello studio. Il follow-up mediano in questa coorte è stato di 16 anni (media 17 anni; range: 10 – 49). Il numero mediano di interventi chirurgici è stato 3 (range: 2 – 10). Tra i pazienti, 87 (68%) erano stati nuovamente sottoposti all’intervento al rene ipsilaterale alla data dell’ultimo follow-up, con una mediana di 6.2 anni (range: 0.7 – 21) tra le procedure chirurgiche. La sopravvivenza globale e cancro-specifica sono risultate rispettivamente dell’88 e 97%. Sei pazienti (4.7%) sono stati sottoposti, infine, a nefrectomia bilaterale. Sebbene la funzione renale fosse meglio preservata nei pazienti con i due reni (70 vs 53 ml/min/1.73 m2; p = 0.0002), non è stata osservata differenza di sopravvivenza globale tra i pazienti con reni bilaterali o rene solitario. In conclusione, dopo almeno 10 anni di follow-up dalla procedura iniziale, la chirurgia ‘nephron-sparing’ permette di ottenere esiti oncologici e funzionali eccellenti. Malgrado la necessità di ripetere gli interventi chirurgici, questa tecnica permette di evitare la dialisi in più del 95% dei pazienti.Renal Cancer Newsgroup – Numero 10 – Novembre 2012