mercoledì, 4 dicembre 2024
Medinews
24 Novembre 2008

EPATOCARCINOMA ALLO STADIO PRECOCE, RESEZIONE O TRAPIANTO?

Il trattamento chirurgico dell’epatocarcinoma (HCC) nei pazienti con cirrosi compensata è ancora argomento controverso. Questo articolo, pubblicato nel Journal of Gastrointestinal Surgery (per scaricare l’abstract originale clicca qui), confronta nei pazienti con HCC allo stadio precoce con cirrosi ben compensata il trapianto con la resezione chirurgica. Il trapianto era associato a migliore sopravvivenza libera da malattia e sopravvivenza globale a 5 anni, rispetto alla resezione. I pazienti sottoposti a resezione chirurgica avevano tumori con caratteristiche patologiche più avanzate e quelli che beneficiano maggiormente della resezione iniziale come trattamento dell’HCC erano quelli senza evidenza di epatite e MELD score < 8. Nel periodo 1985-2008, ricercatori americani ed europei hanno sottoposto a resezione epatica e a trapianto di fegato per HCC allo stadio precoce rispettivamente 245 e 135 pazienti. Tutti avevano cirrosi ben compensata. I fattori prognostici sono stati valutati usando l’analisi univariata e multivariata e la sopravvivenza è stata calcolata usando il metodo di Kaplan-Meier. Rispetto al trapianto, i pazienti sottoposti a resezione chirurgica mostravano tumori più grandi e un più alto grado di incidenza dell’invasione vascolare microscopica. Lo stato dell’epatite, la presenza di invasione microscopica vascolare e le dimensioni del tumore erano fattori predittivi di recidiva, mentre la presenza di invasione microscopica vascolare e le dimensioni del tumore conferivano un più elevato rischio di morte. Il guadagno di sopravvivenza libera da malattia con il trapianto era più pronunciato nei pazienti con epatite C rispetto a quelli con epatite B e a quelli che non manifestavano epatite. Sempre con il trapianto, il guadagno di sopravvivenza globale persisteva nei casi di lesioni solitarie fino a 3 cm e non era attenuato in pazienti con MELD score < 8.
TORNA INDIETRO