martedì, 30 maggio 2023
Medinews
7 Marzo 2017

Efficacy and Safety of Olanzapine for the Prevention of Chemotherapy-Induced Nausea and Vomiting: A Systematic Review and Meta-analysis

Olanzapine is an anti-psychotic drug that has been used for preventing and treating Chemotherapy-Induced Nausea and Vomiting (CINV). This study aimed to systematically review and meta-analyze the efficacy and safety of olanzapine for prophylaxis and treatment of CINV. We conducted a systematic literature search of MEDLINE, EMBASE, SCOPUS, and the Cochrane Central Register of Controlled Trials-CENTRAL up to July 15, 2016. All observational and … (leggi tutto)

Lo studio è stato pubblicato nel mese di febbraio sulla rivista Critical Reviews in Oncology and Hematology e affronta la ricorrente tematica della nausea e vomito indotti dai trattamenti chemioterapici (CINV) con una revisione sistematica e una metanalisi sul ruolo dell’olanzapina nella gestione della CINV. L’outcome primario di efficacia scelto dagli autori è stato la risposta completa al trattamento, intesa come assenza di vomito e assenza di alcuna terapia al bisogno nella fase acuta (0 – 24 h post-chemio), ritardata (24 – 120 h) e in tutto il corso della chemioterapia (0 – 120 h). Outcome secondario la sicurezza dell’utilizzo di questo farmaco. L’olanzapina, come è noto, è un farmaco antipsicotico con un’azione sui recettori D2 e 5HT3 ampiamente coinvolti sui meccanismi centrali di nausea e vomito. Sono stati selezionati 16 studi clinici per la review e 9 studi interventistici per la metanalisi escludendo quelli che non prevedevano un ‘comparator’ più uno studio osservazionale.
Le conclusioni degli autori sostengono l’efficacia dell’olanzapina nell’emesi ritardata e in generale per tutto il corso della terapia inteso come spazio temporale 0 – 120 h, con un limite importante di non significatività per quanto riguarda la fase acuta (0 -24 h) per la quale rimandano ad ulteriori accorgimenti valutabili per il singolo paziente. Il dosaggio principalmente utilizzato è stato quello di 10 mg p.o. che attualmente rappresenta, pur in presenza di studi di confronto 5 vs 10 con simile efficacia, lo standard raccomandato nelle linee guida MASCC/ESMO pubblicate nel gennaio 2017 (Support Care Cancer 2017 Jan;25(1):303-308), alle quali si rimanda per ulteriori approfondimenti sul tema.
TORNA INDIETRO