sabato, 5 ottobre 2024
Medinews
15 Dicembre 2008

DISSEMINAZIONE INTRAEPATICA DELL’EPATOCARCINOMA DOPO ABLAZIONE LOCALE

L’ablazione locale dell’epatocarcinoma (HCC), anche se di dimensioni inferiori a 3 cm, che dista < 5 cm dalla vena porta principale o dai suoi rami, può favorire la disseminazione intraepatica della malattia neoplastica. Ricercatori della Kumamoto University (Giappone) hanno valutato le caratteristiche istologiche e i fattori di rischio della disseminazione intraepatica dopo terapia locale di ablazione (TLA) per l’HCC. A questo scopo, tra aprile 1992 e dicembre 2005, gli autori dello studio pubblicato nel Journal of HepatoBiliary Pancreatic Surgery (leggi abstract originale) hanno identificato 192 pazienti con HCC, che sono stati sottoposti a resezione epatica presso il dipartimento di chirurgia, tra cui 17 pazienti con recidiva locale dopo TLA, 8 dei quali mostravano disseminazione intraepatica. Le caratteristiche cliniche e istologiche di questi 8 pazienti sono state studiate. Dal punto di vista istologico sono state osservate numerose metastasi intraepatiche, principalmente nella stessa sezione del tumore, assieme a trombi tumorali nella vena porta o nelle vene epatiche. Prima della terapia di ablazione, il diametro medio della massa tumorale era 2.1 cm e il 62.5% dei tumori era adiacente alla vena porta o alle vene epatiche. Dal punto di vista terapeutico, il 25% dei pazienti era stato sottoposto ad ago-biopsia e il 62.5% mostrava insufficienti margini di sicurezza.
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