22 Dicembre 2009
DIETE IPERPROTEICHE: A RISCHIO CUORE E ARTERIE
Le diete iperproteiche e ricche di grassi sono diventate popolari perché sembrano favorire una rapida perdita di peso e a causa della loro appetibilità. Tuttavia, ora abbiamo la prova che queste non aiutano le persone a perdere peso più velocemente di qualsiasi altra dieta convenzionale e il potenziale aumento in negativo dei rischi cardiovascolari supera di gran lunga il potenziale positivo». Così esordisce il dr. Steven Hunter del Royal Victoria Hospital di Belfast che ha coordinato uno studio analizzando la dieta su di un gruppo di pazienti affetti da obesità e in condizione pre-diabetica. Suddivisi in due gruppi, gli appartenenti al primo seguivano una dieta ricca di fibre e carboidrati, ma povera di grassi. Al contrario, il secondo gruppo seguiva una dieta ricca di grassi e povera di carboidrati. Al termine del test i dati hanno mostrato che entrambe le diete avevano gli stessi effetti sul peso e sulla salute in generale, eccetto l’effetto negativo sull’apparato cardiocircolatorio che, in questo modo, verrebbe esposto al rischio di malattie per quanto riguarda la dieta iperproteica.
«La pandemia di obesità in tutto il mondo è un problema grave per la salute pubblica e fortemente legato agli aumenti di diabete e malattie cardiovascolari. Promuovendo diete ricche di grassi ricche di grassi come arma contro l’obesità e il diabete, gli operatori sanitari potrebbero contribuire a un pericoloso aumento di malattie cardiovascolari» ha concluso Hunter.
La Stampa.it