Dopo 10 dieci anni di utilizzo, sono tuttora attesi studi ampi e ben disegnati per confermare le aspettative delle schedule di trattamento metronomico e delle loro combinazioni con le terapie target. Negli ultimi anni, molecole sempre più selettive dirette contro specifici bersagli cellulari hanno iniziato ad essere disponibili per la terapia oncologica, portando a miglioramenti impensabili. Mentre questo scenario si evolveva, è stato sviluppato un nuovo modo di somministrare i ‘vecchi’ farmaci citotossici. Molti studi hanno dimostrato che vari farmaci citotossici possiedono proprietà anti-angiogeniche se somministrati frequentemente e a dosi più basse, rispetto alle schedule standard contenenti la massima dose tollerata (MTD). Questa nuova strategia, denominata chemioterapia metronomica, si focalizza su un target diverso: le cellule tumorali endoteliali che presentano una proliferazione lenta. La chemioterapia metronomica è stata nominata per la prima volta circa 10 anni fa e da allora molti studi clinici sono stati pubblicati per il trattamento di quasi tutti i tipi di tumore. Oncologi dell’Università La Sapienza, Ospedale Sant’Andrea di Roma, hanno eseguito una revisione degli studi disponibili che avevano esaminato la chemioterapia metronomica e la sua combinazione con molti agenti target, nei tumori solidi. A questo scopo, gli autori hanno condotto una ricerca della letteratura in MEDLINE utilizzando i seguenti termini: metronomic OR ‘continuous low dose’ AND chemotherapy AND cancer OR ‘solid tumours’. L’analisi, pubblicata sulla rivista Cancer Chemotherapy and Pharmacology (
leggi abstract), ha evidenziato risultati soddisfacenti per diversi tipi di tumori, come per il cancro della mammella e della prostata o per i sarcomi pediatrici. E in molti studi la chemioterapia metronomica ha determinato tossicità minima rispetto alla chemioterapia MTD. In generale, le serie pubblicate delle schedule metronomiche erano molto eterogenee, spesso con dati retrospettivi e solo pochi studi erano randomizzati. Queste limitazioni ancora impediscono di delineare conclusioni definitive per i diversi tipi di tumori. In conclusione, sono ancora necessari studi ampi e ben disegnati per confermare le promesse delle schedule di chemioterapia metronomica e delle loro combinazioni con terapie target.