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Medinews
28 Settembre 2010

DICOFLENAC AUMENTA SENSIBILMENTE IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE

Il diclofenac, principio attivo di alcuni farmaci antinfiammatori e contro il dolore, medicinali molto diffusi, aumenta sensibilmente le probabilità di avere un infarto, secondo una recente ricerca svolta in Danimarca. I rischi sarebbero molto più elevati di quanto finora stimato, specialmente tra i pazienti in salute e senza particolari patologie al sistema cardiocircolatorio. I risultati della ricerca stanno facendo molto discutere soprattutto in Australia e Nuova Zelanda, dove il farmaco è venduto senza prescrizione e dove si sta discutendo di un suo ritiro dal mercato. Lo studio della durata di 8 anni è stato condotto da un team di ricerca presso il Gentofte University Hospital (Copenhagen) e ha coinvolto due milioni e mezzo di volontari sotto trattamento con antinfiammatori non steroidei (FANS) come aspirina, ibuprofene e ketoprofene. Associando a questi farmaci il diclofenac, il rischio di infarto è aumentato dell’86% in persone inizialmente non esposte a tale rischio. Secondo gli autori della ricerca, i pazienti dovrebbero ricevere maggiori informazioni sui rischi legati all’assunzione di diclofenac assieme ad altri FANS. David Henry, docente presso la University of Newcastle (Nuovo Galles del Sud, Australia), è convinto che il farmaco debba essere ritirato dal mercato: «Il medicinale ha ormai esaurito il suo scopo. Si tratta di un farmaco datato e ora è dimostrata la sua tossicità. Ci sono alternative più sicure. Non c’è ragione di averlo ancora sul mercato, sia sotto prescrizione che come medicinale da banco.» In realtà, molti farmaci FANS possono aumentare il rischio di infarto anche in persone non predisposte. Alcuni principi attivi, spiega Henry, aumentano più di alti questa probabilità e il diclofenac è sostanzialmente il primo in lista. La Therapeutic Goods Administration (TGA), l’ente pubblico australiano che monitora i farmaci, ha ricevuto otto segnalazioni di attacco cardiaco e una di angina di pazienti che assumevano diclofenac. In attesa di prendere una decisione sulla possibile sospensione delle vendite dei farmaci come il Voltaren®, l’ente si è ripromesso di proseguire le indagini e consiglia di utilizzare basse dosi di diclofenac per periodi limitati di tempo.

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