30 Agosto 2010
DAL PRESIDENTE ESC UN APPELLO PER SOSTENERE LA RICERCA SUI FARMACI
Dalla conferenza stampa del congresso, il presidente dell’ESC Roberto Ferrari ha lanciato un allarme sulla ricerca farmacologica nel settore cardiovascolare. Nonostante la cardiologia nella scienza medica abbia contribuito maggiormente a migliorare la qualità della vita, “molti sono i problemi ancora da risolvere – ha sottolineato il prof. Ferrari – e tra questi il bisogno di nuovi farmaci”. Le industrie farmaceutiche preferiscono investire in altre branche mediche come l’oncologia, dove i trial sono più brevi e i costi minori. Inoltre, nonostante in Italia le ripercussioni della crisi economica non si siano abbattute sui pazienti, per l’esperto si sconta “un ritardo nell’approvazione di nuovi medicinali, soprattutto a causa del loro alto costo. Grazie ai farmaci generici, però si riesce a ridurre la spesa farmaceutica”. D’altro canto, però, la scelta di molti governi europei di ridurre i prezzi dei farmaci e di promuovere l’utilizzo dei generici più economici, potrebbe sul lungo termine mettere a repentaglio lo sviluppo di nuove molecole, in particolare nell’ambito delle malattie cardiache. Per il prof. Ferrari, i farmaci per il cuore sarebbero particolarmente a rischio, in quanto la necessità di test clinici lunghi e approfonditi rende il loro sviluppo particolarmente costoso.