martedì, 30 maggio 2023
Medinews
28 Luglio 2009

DA GARANTE PRIVACY LINEE GUIDA PER REFERTI VIA MAIL

Sì a risultati di analisi cliniche, radiografie e referti medici direttamente sulla propria e-mail o consultabili on-line dal computer di casa, ma solo con il consenso dell’assistito e nel pieno rispetto delle misure a protezione dei dati sanitari. E’ quanto stabilisce il Garante della Privacy, che ha approvato specifiche “Linee guida in tema di referti on-line” che individuano misure e accorgimenti a garanzia dei cittadini, sia per quanto riguarda la ricezione del referto via mail, sia nel caso in cui il paziente ricorra al download degli esami clinici direttamente dal sito web della struttura sanitaria. Su tali Linee guida l’Autorità ha avviato una consultazione pubblica, che si concluderà il 30 settembre, per acquisire, prima della definitiva adozione, osservazioni e commenti da parte di organismi e professionisti sanitari pubblici e privati, medici di base, pediatri, organismi rappresentativi, associazioni di pazienti. Questi i punti principali stabiliti dalle Linee guida. L’adesione al servizio dovrà essere facoltativa e il referto cartaceo rimarrà comunque disponibile. L’assistito dovrà dare il suo consenso sulla base di una informativa chiara e trasparente che spieghi tutte le caratteristiche del servizio di refertazione on-line. Le strutture che offrono la possibilità di archiviare e continuare a consultare via web i referti dovranno fornire una ulteriore specifica informativa e acquisire un autonomo consenso. Il referto dovrà essere accompagnato da un giudizio scritto e dalla disponibilità del medico a fornire ulteriori indicazioni su richiesta dell’interessato. Indagini particolarmente delicate, come quelle genetiche, anche prenatali, per le quali la normativa prevede la necessità di assicurare una consulenza medica appropriata, dovrebbero essere escluse dal servizio di refertazione on-line. Le linee guida prevedono infine che i referti restino a disposizione on-line per un massimo di 30 giorni. Si prescrivono, inoltre, elevate misure di sicurezza tecnologica, quali l’utilizzo di standard crittografici, sistemi di autenticazione forte, convalida degli indirizzi e-mail con verifica on-line, uso di password per l’apertura del file.
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