24 Marzo 2009
CORONAROPATIE: IN EUROPA I TRATTAMENTI NON RAGGIUNGONO STANDARD LINEE GUIDA
Una notevole percentuale di pazienti europei con malattia coronarica non riesce a cambiare il proprio stile di vita per diminuire la pericolosità dei fattori di rischio e raggiungere gli obiettivi terapeutici per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. E’ la principale conclusione della III ricerca EUROASPIRE promossa dalla European Society of Cardiology (ESC) pubblicata su European Journal of Cardiovascular Prevention and Rehabilitation e realizzata analizzando i dati 2006-2007 provenienti da 76 centri cardiologici e relativi a circa 9.000 pazienti che avevano avuto un episodio coronarico, appartenenti a 22 Paesi europei. Dalla ricerca risulta che il 17% dei pazienti fuma, il 35% è obeso, il 53% ha obesità viscerale, il 56% è iperteso (valori superiori a 140/90 mmHg, 130/80 mmHg per i diabetici), il 51% ha colesterolemia superiore a quella raccomandata (4.5 mmol/l), il 25% ha o ha avuto una storia di diabete (il 10% dei quali non riesce a tenere la glicemia sotto il valore raccomandato di 6.1 mmol/l).
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