mercoledì, 27 settembre 2023
Medinews
18 Settembre 2012

CON IL DL BALDUZZI I FARMACI INNOVATIVI SONO SUBITO DISPONIBILI. AIOM, “E’ UNA GRANDE VITTORIA PER I MALATI DI CANCRO”

“Le norme contenute nel decreto Balduzzi sui farmaci innovativi sono una grande vittoria per l’oncologia medica italiana e rappresentano motivo di speranza per tutti i pazienti oncologici. Finalmente a tutti i malati saranno assicurate pari opportunità di cura, assistenza e trattamento”. E’ questo il commento del Presidente AIOM Stefano Cascinu al recente provvedimento approvato dal Governo che renderà immediatamente disponibili in tutta Italia i farmaci innovativi. I medicinali antitumorali che hanno ottenuto dall’AIFA il requisito dell’innovatività terapeutica dovranno essere subito disponibili in tutte le Regioni e Province Autonome. Non si dovrà quindi più attendere l’approvazione delle singole commissioni regionali e provinciali ed il successivo inserimento nei PTR. “E’ un provvedimento importante e per la sua attuazione l’AIOM si è battuta per molti anni – ha ricordato Cascinu -. All’inizio solo noi oncologi credevamo nell’importanza di avere immediatamente disponibili nelle strutture sanitarie i farmaci innovativi. In seguito grazie anche all’alleanza con la FAVO siamo riusciti a portare avanti le nostre istanze alla politica nazionale”. AIOM e FAVO già nel 2010 avevano segnalato i gravissimi ritardi e le difformità di accesso ai farmaci. Il grido di allarme, documentato con dati oggettivi, ha portato un primo risultato con l’approvazione dell’accordo sull’accesso ai farmaci innovativi siglato nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni il 18 novembre 2010. Infine, a maggio 2012, in occasione della VII Giornata Nazionale del Malato Oncologico Giornata del Malato FAVO, AIOM e SIE avevano inviato una lettera aperta al Ministro della Salute Balduzzi denunciando la drammatica situazione. “Il provvedimento contenuto nel dl sanità – ha affermato il Presidente FAVO Francesco De Lorenzo -, ristabilisce il principio costituzionale di tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività. I malati di tumore hanno diritto, per la grave patologia cui sono affetti, a ricevere sempre, e ovunque residenti, la migliore terapia possibile, nel rispetto del principio di uguaglianza”.
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