Sono utilizzati approcci diversi, tutti intesi alla migliore caratterizzazione molecolare del tumore per indirizzare i futuri trattamenti clinici personalizzati
L’epatocarcinoma è il tumore che più frequentemente si sviluppa dalla trasformazione maligna degli epatociti. Il cancro è una malattia del genoma e, come per altri tipi di tumore solido, molte alterazioni genetiche ed epigenetiche si sommano durante il processo di epatocarcinogenesi. I recenti sviluppi ottenuti con diversi strumenti genomici hanno permesso la caratterizzazione della diversità molecolare del carcinoma epatico umano. Sono state descritte molte classificazioni molecolari usando approcci diversi ed è stato fatto un enorme passo avanti con studi su transcriptoma, geni, cromosomi, miRNA e di metilazione. Tutte queste classificazioni molecolari sono in genere correlate e uno dei più importanti determinanti dei sottogruppi identificati per i tumori è rappresentato dalle mutazioni geniche individuate in oncogeni e soppressori tumorali. Tuttavia, la piena conoscenza della classificazione molecolare del carcinoma epatico richiede ulteriori studi che utilizzino analisi genomiche e delle vie cellulari. Nella revisione pubblicata nella rivista Digestive Liver Disease (leggi abstract originale) l’autrice, Jessica Zucman-Rossi dell’Inserm di Parigi, auspica, infine, un affinamento della classificazione molecolare dell’epatocarcinoma che tenga in considerazione le diversità geografiche e genetiche del paziente quali funzioni essenziali per un’efficace programmazione dei futuri trattamenti clinici personalizzati.Liver Cancer Newsgroup – Numero 7 – Luglio 2010