sabato, 5 ottobre 2024
Medinews
24 Novembre 2008

CARCINOMA RENALE A CELLULE CHIARE: RUOLO PROGNOSTICO DELLA NECROSI ISTOLOGICA

Analizzando il ruolo prognostico della necrosi istologica e dell’estensione della necrosi nel carcinoma renale a cellule chiare (CCRcc), un gruppo di ricercatori italiani non ha potuto confermarne su base statistica il possibile ruolo predittivo nel CCRcc. Lo studio, pubblicato nel Journal of Urology (per scaricare l’abstract originale clicca qui), indica però che sforzi dovrebbero essere fatti per sviluppare e rendere disponibili per la routine nomogrammi delle variabili predittive. Il meccanismo preciso che causa la necrosi tumorale rimane sconosciuto, ma la risposta immune dell’ospite potrebbe contribuire significativamente al suo sviluppo. Gli autori oltre a definire il ruolo prognostico della necrosi tumorale e della sua estensione nel CCRcc non metastatico e ad indagare sulla sua patogenesi hanno correlato le caratteristiche del tumore con altre di tipo patologico, con i marcatori tumorali correlati alla via del fattore inducibile da ipossia e dell’inattivazione del gene della von Hippel Lindau e alla proliferazione tumorale. Un totale di 213 pazienti con CCRcc non metastatico sono stati valutati e seguiti per un follow-up di 66 mesi. Presenza ed estensione di necrosi istologica sono state correlate con i fattori clinico-patologici, con l’espressione dell’antigene Ki-67 calcolata con indice di MIB-1 (anticorpo di Ki-67), pVHL, HIF-1α, i linfociti infiltranti il tumore e la sopravvivenza cancro-specifica. La necrosi istologica era presente nel 63.8% dei casi di CCRcc ed è stata associata significativamente a livello e grado di linfociti infiltranti il tumore, mentre la sua estensione correla con livello e grado di linfociti infiltranti il tumore e con lo stadio del tumore. La necrosi tumorale si confermava fattore prognostico significativo, anche limitando l’analisi a pazienti con CCR intracapsulare. All’analisi multivariata, la necrosi istologica non risultava quale fattore indipendente di sopravvivenza cancro-specifica, né l’estensione della necrosi tumorale si confermava quale fattore prognostico significativo. La presenza e l’estensione di necrosi istologica non erano associate a espressione di Ki-67 e non correlavano con l’espressione di pVHL o HIF-1α nucleare e citoplasmatico.
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