domenica, 4 giugno 2023
Medinews
28 Marzo 2011

CARATTERISTICHE DEI PAZIENTI CON NASH E CARCINOMA EPATICO

La prevalenza di cirrosi è più elevata nei maschi obesi, diabetici e ipertesi, che in maggior misura sviluppano il tumore ad un grado più basso di fibrosi. Epatologi della Kyoto Prefectural University of Medicine hanno esaminato, in uno studio ‘cross-sectional’ multicentrico, le caratteristiche cliniche di 87 pazienti giapponesi (età mediana 72 anni, 62% maschi), con steatoepatite non alcolica (NASH) confermata istologicamente, che hanno sviluppato carcinoma epatico. La NASH può infatti progredire a carcinoma epatico. I dati clinici sono stati raccolti al momento della diagnosi di epatocarcinoma. Obesità (indice di massa corporea ≥ 25 kg/m2), diabete, dislipidemia e ipertensione erano presenti rispettivamente in 54 (62%), 51 (59%), 24 (28%) e 47 (55%) pazienti. Il grado di fibrosi nei tessuti epatici non tumorali era allo stadio 1 in 10 pazienti (11%), stadio 2 in 15 (17%), stadio 3 in 18 (21%) e stadio 4 (cirrosi epatica) in 44 (51%), ma la prevalenza di cirrosi era significativamente più bassa nei pazienti maschi (21 di 54, 39%), rispetto alle donne (23 di 33, 70%) (p = 0.008). Nello studio pubblicato sulla rivista Clinical Gastroenterology and Hepatology (leggi abstract originale), la maggior parte dei pazienti con NASH che hanno sviluppato carcinoma epatico era maschio e presentava un alto tasso di obesità, diabete e ipertensione. Gli uomini, inoltre, sembrano sviluppare il carcinoma epatico in presenza di fibrosi epatica ad uno stadio meno avanzato rispetto alle pazienti femmine.
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