Nessuna differenza per sesso e localizzazione del tumore, ma solo una leggera associazione inversa tra consumo di caffè e tumore al colon nelle donne, specialmente in quelle giapponesi. Lo suggerisce una meta-analisi di studi prospettici di coorte e caso-controllo pubblicata nell’International Journal of Cancer (
leggi abstract originale). I ricercatori della Harvard Medical School di Boston hanno condotto una revisione sistematica di studi pubblicati fino a giungo 2008 sul consumo di caffè e rischio di cancro al colon-retto. È stato analizzato il rischio relativo per questo tipo di tumore mettendo in relazione categorie di basso vs alto consumo di caffè. Sono stati identificati 12 studi di coorte, che includevano 646848 partecipanti e 5403 casi di cancro al colon-retto. I risultati della meta-analisi tra le due categorie di consumo non ha indicato effetti significativi sul rischio di cancro al colon-retto (RR = 0.91; intervallo di confidenza [IC] 95%: 0.81-1.02). Il rischio era pari a 0.93 (IC 95%: 0.71-1.22) quando si consideravano i 4 studi condotti negli Stati Uniti, a 0.91 (IC 95%: 0.76-1.10) per i 5 studi europei e a 0.83 (IC 95%: 0.62-1.10) per i 3 studi giapponesi. Una lieve associazione inversa è stata osservata tra consumo di caffè e cancro al colon nelle donne (RR = 0.79; IC 95%: 0.60-1.04), più marcata per gli studi condotti in Giappone (RR = 0.62; IC 95%: 0.37-1.05). Le associazioni inverse erano leggermente più forti negli studi controllati su fumo e alcool e in quelli con follow-up più breve, ma informazioni sul tipo di caffè, quantità o metodo di raffinazione, possono fornire una migliore conoscenza dei risultati e il vero ruolo del caffè sul rischio di questo tipo di cancro.