Temozolomide è un farmaco tollerato e attivo in pazienti con tumore del colon-retto e metilazione del promotore
MGMT, pesantemente pre-trattati. Al momento non sono disponibili opzioni di trattamento, basate sull’evidenza, per i pazienti con tumore avanzato del colon-retto che mostrano progressione della malattia dopo terapie standard.
MGMT è coinvolto nella riparazione del danno del DNA e la metilazione del promotore del gene
MGMT può predire il beneficio di agenti alchilanti, come temozolomide. Scopo dello studio, pubblicato sulla rivista Annals of Oncology (
leggi abstract), era valutare l’attività di temozolomide in termini di tassi di risposta nei pazienti con tumore metastatico del colon-retto e metilazione di
MGMT, dopo fallimento dei trattamenti approvati. I ricercatori della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori e FIRC Fondazione Istituto di Oncologia Molecolare di Milano hanno arruolato pazienti in uno studio monocentrico, di fase II, aperto, trattati con temozolomide alla dose di 150 mg/ m
2 al giorno, 5 giorni consecutivi a cicli di 4 settimane; il trattamento è stato continuato per almeno sei cicli o fino a progressione della malattia. In totale, tra agosto 2012 e luglio 2013, sono stati arruolati 32 pazienti. Il trattamento è stato ben tollerato, con un solo caso di trombocitopenia di grado 4 e nessun’altra tossicità di grado ≥ 3. Non è stata osservata alcuna risposta completa e il tasso di risposta obiettiva è risultato pari al 12%, raggiungendo il livello atteso pre-specificato di attività. La sopravvivenza mediana libera da progressione e la sopravvivenza globale sono risultate rispettivamente di 1.8 e 8.4 mesi. I pazienti con tumore del colon-retto e KRAS, BRAF e NRAS ‘wild-type’ hanno mostrato risposte significativamente maggiori, rispetto ai portatori di qualsiasi mutazione RAS o BRAF (44 vs 0%; p = 0.004). Lo stato TP53 invece non ha manifestato alcuna influenza sull’endpoint primario. In conclusione, temozolomide è risultato tollerato e attivo nei pazienti con tumore avanzato del colon-retto e metilazione del promotore di
MGMT, pesantemente pre-trattati. Secondo gli autori, ulteriori studi di popolazione, dove saranno approfondite le conoscenze biomolecolari, o randomizzati sono necessari per dimostrare l’efficacia di temozolomide dopo fallimento dei trattamenti standard.