30 Giugno 2009
ARRESTO: OGNI MINUTO SENZA SOCCORSI 10% IN MENO DI CHANCE DI SOPRAVVIVERE
Le possibilità di salvare la vita di una persona colpita da arresto cardiaco decrescono del 10% ogni minuto che passa dall’attacco fino a quando arrivano i soccorsi. Per questo è indispensabile dal un lato poter contare sulla formazione di volontari preparati, dall’altro su defibrillatori nei principali luoghi pubblici. E’ quanto è stato ricordato al recente meeting Europace 2009 della European Heart Rhythm Association (EHRA), impegnata con i Lion’s Club Intercontinental (LCI) di Berlino in una campagna apposita. L’EHRA ricorda inoltre le principali operazioni da compiere per i soccorritori: verificare se la persona ha perso conoscenza, chiamare il 113 (112 in altri Paesi europei), se la persona non respira normalmente iniziare la compressione del petto premendo con forza tra le costole (30 volte, 2 compressioni per secondo, 4 cm in profondità), poi praticare due respirazioni bocca a bocca, eventualmente se disponibile usare il defibrillatore se questo indica di farlo e infine rifare altre 30 compressioni e 2 respirazioni.
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