lunedì, 9 settembre 2024
Medinews
18 Febbraio 2014

APPELLO GOIRC: SU RICERCA CLINICA PROCEDURE OMOGENEE E PIÙ SNELLE

“Le decisioni prese a livello del singolo comitato etico devono essere trasferibili e omogenee su tutto il territorio nazionale: solo così potremo applicare velocemente in più centri i protocolli di ricerca sul cancro. Lanciamo un appello ai legislatori per snellire queste procedure, preservando ovviamente gli aspetti morali, altrimenti non reggeremo più la concorrenza degli altri Paesi, perdendo anche ingenti finanziamenti comunitari”. È questa una delle richieste avanzate dal Gruppo Oncologico Italiano di Ricerca Clinica (GOIRC), in un convegno che si è svolto venerdì scorso a Firenze. “Malgrado la pesante situazione economica e legislativa della Penisola, l’AIFA ha registrato nel 2012 quasi 700 studi condotti in Italia – ha commentato Francesco Di Costanzo Membro del Direttivo Nazionale GOIRC -. Uno su tre riguardava il campo oncologico. Purtroppo, nel nostro Paese l’importanza di gruppi come il GOIRC non è ancora pienamente compresa, mentre all’estero sì. Per un semplice motivo: collaborare in rete permette di coagulare i ricercatori, diminuendo anche il carico di lavoro e lo spreco di risorse. Da noi, i team di ricerca oncologica sono stati lasciati in uno stato di abbandono quasi totale: senza mezzi e praticamente scollegati dalle strutture sanitarie, verso cui andrebbero trasferite le innovazioni prodotte. Serve un deciso cambio di passo”. “Dobbiamo far capire all’opinione pubblica e alle Istituzioni che la ricerca indipendente garantisce risparmi e sostenibilità a tutto il sistema – ha aggiunto Rodolfo Passalacqua, Presidente GOIRC -. Ma reperire fondi diventa sempre più difficile e la colpa non è da attribuire soltanto alla scarsità di risorse. Ad esempio, a livello europeo possiamo contare ancora numerosi bandi di finanziamento, che raramente vengono però assegnanti all’Italia. E non dobbiamo stupirci: al giorno d’oggi solo chi sviluppa progetti di ampio respiro riesce a essere competitivo, accede alle sovvenzioni e raggiunge risultati concreti”.
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