mercoledì, 11 settembre 2024
Medinews
5 Settembre 2017

Antiemetics: American Society of Clinical Oncology Clinical Practice Guideline Update

To update the ASCO guideline for antiemetics in oncology. ASCO convened an Expert Panel and conducted a systematic review of the medical literature for the period of November 2009 to June 2016. Forty-one publications were included in this systematic review. A phase III randomized controlled trial demonstrated that adding olanzapine to antiemetic prophylaxis reduces the likelihood of nausea among adult patients who are treated with high emetic risk … (leggi tutto)

Dopo l’update del gruppo di lavoro MASCC/ESMO delle linee guida sulla terapia antiemetica pubblicate nel 2016 (leggi) anche l’ASCO propone l’aggiornamento delle linee guida sulla nausea e vomito indotte da chemio e radioterapia sia nella popolazione adulta che nella popolazione pediatrica.
Poche le novità sostanziali che vedono l’ingresso supportato da evidenze più robuste sull’utilizzo dell’olanzapina in schemi di chemioterapia con cisplatino o schemi ad alto potere emetizzante (ad esempio la doppietta antracicline – ciclofosfamide), in associazione a farmaci NK1 inibitori, desametasone, 5HT3 antagonisti, supportando inoltre il mantenimento della terapia corticosteroidea e della stessa olanzapina dal giorno 2 al giorno 4 eccezione fatta per gli schemi antracicline – ciclofosfamide in cui è consigliato l’utilizzo del desametasone solo al giorno 1.
Suggerito, anche così come visto nelle linee guida ESMO, l’utilizzo dell’olanzapina per la gestione della Breakthrough Nausea and Vomiting nei pazienti che non l’abbiano ricevuta nell’ambito del regime antiemetico adottato.
Confermata l’utilità dell’associazione degli antagonisti NK1 negli schemi a moderato potere emetizzante contenenti carboplatino con AUC > 4 in associazione a desametasone e 5HT3 antagonista.
Per comune pratica clinica e perché spesso domanda da parte di pazienti o caregiver anche su influenza mediatica, rimangono insufficienti, ad oggi, le evidenze sull’utilizzo della marijuana terapeutica nei pazienti con nausea e vomito da chemio o radioterapia, al pari di ginger o agopuntura.
Piccola nota negativa, diversamente da ESMO che dedica un’ampia trattazione del tema, il fatto che nell’aggiornamento non venga affrontata la gestione della nausea e vomito nella malattia avanzata.
TORNA INDIETRO