Firenze, 23 ottobre 2008 – Ci sarà una manifestazione di protesta davanti alla sede del Consiglio di Stato, a Roma, per sapere come vengono gestiti 150 milioni di euro fissati dalla legge finanziaria 2007 a titolo di risarcimento per oltre 5.000 pazienti rimasti danneggiati da trattamenti sanitari, tra cui talassemici, emofiliaci, emotrasfusi, soggetti sottoposti a vaccinazione. L’iniziativa è prevista il 29 ottobre e viene promossa dall’Associazione dei malati da emotrasfusioni e da vaccini (Amev). “I 150 milioni di euro erano stati stanziati nella legge finanziaria – spiega il presidente di Amev, avvocato Marcello Stanca – ma è fermo da qualche parte il decreto attuativo che deve definire la necessaria graduatoria di accesso e che è in attesa del parere obbligatorio del Consiglio di Stato. La conseguenza è che migliaia di persone malate non hanno ottenuto il risarcimento e, visti i tempi, non sanno se lo avranno”. Un’interrogazione parlamentare rivolta al dicastero della salute – primi firmatari i deputati del Pd Donata Lenzi e Salvatore Vassallo – chiede, tra l’altro, “se il decreto sia effettivamente pronto, … quali siano le ragioni dei ritardi … e … se le somme stanziate siano disponibili”.
SIENEWS – numero 21 – 6 novembre 2008