2 Marzo 2009
AIFA RADDOPPIA ORGANICO CON DECRETO ‘MILLEPROROGHE’
Sarà quasi raddoppiato il personale dell’Agenzia italiana del farmaco, che passerà da 250 a 450 unità. Un allargamento che consentirà di adeguare l’AIFA ai livelli delle omologhe europee riducendo i tempi di registrazione dei nuovi farmaci. Lo ha spiegato il sottosegretario al Welfare Ferruccio Fazio, illustrando le novità per il settore contenute nel decreto milleproroghe approvato alla Camera. Fazio ha ricordato che l’aumento del personale a disposizione dell’Agenzia permetterà di abbattere del 40% i tempi per l’iter di registrazione dei medicinali. “Oggi sono necessari circa 360 giorni – ha detto – in media. Un numero distante dalla media europea che va dai 100 ai 220 giorni. Grazie a un organico più cospicuo si abbatteranno del 40% i tempi di registrazione italiani”. Questa novità inoltre, ha spiegato il sottosegretario, consentirà di mantenere i necessari livelli di sicurezza del farmaco attraverso il potenziamento del settore ispettivo, ma anche di aumentare la competitività dell’Italia grazie alla garanzia e alla certezza dei tempi delle procedure regolatorie. “Potremo in questo modo evitare l’emorragia di registrazioni fuori dal nostro Paese”. E questo sarà di aiuto all’intero settore. Inoltre per quanto riguarda i cittadini si garantirà l’accesso ai farmaci innovativi in tempi che sono in linea con quelli degli altri Paesi europei. “Viva soddisfazione” del direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco, Guido Rasi. Esprimendo “profonda gratitudine al Governo per la sensibilità mostrata nel sostenere tale necessario intervento normativo”, Rasi ha sottolineato che “si tratta di una decisione di importanza strategica per la salute pubblica e il sistema Paese”.