Una bassa concentrazione plasmatica di adiponectina è direttamente legata all’aggressività del carcinoma renale a cellule chiare (CCRcc), in termini sia di dimensione della massa tumorale che di metastasi. Quindi l’espressione del recettore 2 per l’adiponectina, citochina secreta dagli adipociti e potente fattore antiangiogenico, potrebbe essere utilizzata quale biomarcatore tumorale discriminante per la comparsa di metastasi. Nella rivista European Urology (
leggi abstract originale) sono stati pubblicati i risultati dello studio condotto da ricercatori canadesi relativi alla determinazione dei livelli plasmatici di adiponectina nei pazienti con CCR e dell’espressione dei recettori 1 e 2 (AdipoR1&R2) e della loro relazione con le caratteristiche del tumore. Tutti i pazienti dello studio avevano normale funzione renale, sebbene i diabetici siano stati esclusi dalla valutazione. Sono stati analizzati, con dosaggio ELISA specifico, i campioni plasmatici preoperatori di 42 pazienti con CCRcc (15 con malattia metastatica). Da 15 pazienti sono stati prelevati campioni di tessuto tumorale e normale circostante e analizzati comparativamente per determinare l’espressione di AdipoR1&R2 con immunoblotting. Il livello plasmatico medio (mediano e range) di adiponectina era 6.33
μg/ml (5.84 e 1-25.2) ed è stata osservata una forte correlazione (inversa) tra bassi livelli plasmatici di adiponectina e massa tumorale
> 4 cm (p < 0.01). I livelli mediani di adiponectina, nei pazienti con malattia metastatica e non, erano rispettivamente 4.08 e 7.4
μg/ml (p = 0.029). Un trend verso bassi livelli significativi di adiponectina è stato osservato nei casi con alto grado Fuhrman (3 e 4 vs 1 e 2; p = 0.057, rispetto al basso grado). L’espressione di AdipoR1&R2 era più bassa nel tumore rispetto ai tessuti renali normali circostanti nel 40% dei casi e i tumori metastatici esprimevano più bassi livelli di AdipoR2. L’indice di massa corporea non era correlato ai livelli di adiponectina.