sabato, 3 giugno 2023
Medinews
2 Luglio 2019

A multicenter, prospective phase II trial of gemcitabine plus axitinib in patients with renal cell carcinoma with a predominant sarcomatoid component

We conducted a multicenter, phase 2 trial using gemcitabine plus axitinib (GX) in patients with recurrent or metastatic sarcomatoid renal cell carcinoma (SRCC) to evaluate its efficacy and safety. Methods Patients with advanced RCC and a sarcomatoid component of ≥25% on resected kidney or exclusive sarcomatoid carcinoma on needle biopsy were included. Patients received gemcitabine 1000 mg/m2 intravenously on needle biopsy were included. Patients … (leggi tutto)

Il carcinoma renale sarcomatoide è una entità abbastanza rara; nonostante questo, la prognosi dei pazienti che presentano tale istologia è assai infausta. Molto spesso i pazienti che presentano all’esame istologico una componente sarcomatoide superiore al 50% non possono accedere ai trials clinici. Benchè siano molte le limitazioni di questo studio, prima tra tutti la bassa numerosità campionaria per la rarità della patologia, in secondo luogo l’assenza di una centralizzazione per il calcolo della percentuale della componente sarcomatoide e la valutazione della risposta, i clinici ed i patologi che hanno partecipato a questo trial promettente erano esperti di patologia genito-urinaria.
La combinazione di un trattamento chemioterapico come la gemcitabina ed axitinib ha dimostrato una incoraggiante efficacia in un setting di pazienti con una malattia molto eterogenea e aggressiva, dove la risposta ai classici TKI anti-VEGFR spesso fosse assai deludente. Anche l’immunoterapia combinata alla chemioterapia, concludono gli autori, potrebbe essere un approccio alternativo a quanto proposto in questo studio (sono già in corso studi di fase 1).
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