L’AIOM e l’‘outcome’ oncologico
È ormai abitudine che AIOM presenti dati, analisi e commenti riguardo
all’organizzazione dell’Oncologia Medica in Italia: basti pensare al Libro
Bianco, del quale è in corso di preparazione la III edizione e che vede
dall’anno scorso anche un’articolazione regionale, e alle molteplici iniziative
mediatiche nelle quali raccontiamo chi siamo e cosa facciamo.
Mancava invece una nostra analisi sulla realtà “esterna”, sull’applicazione
sul campo di linee-guida, raccomandazioni e disposti legislativi che intendano
migliorare concretamente la qualità e quantità di vita dei nostri
pazienti. È proprio per sopperire a questa carenza di informazioni che
AIOM sta dedicando un particolare impegno in questi mesi alla misurazione
dell’”outcome” presso le varie realtà oncologiche, tematica strettamente
connessa all’effettiva implementazione di una o più cartelle cliniche
computerizzate, all’adozione piena e consapevole di linee-guida e alla
realizzazione di una efficace “clinical governance”.
In attesa che questi progetti, tutti di ampio respiro e in avanzata fase di
realizzazione, producano quei dati di cui vi è tanto bisogno e che ammalati
e familiari attendono con comprensibile trepidazione, si è pensato di
“fotografare” in via preliminare quanto viene oggi messo in pratica, utilizzando
l’osservatorio delle Asl (Aziende sanitarie locali) e, in minor misura,
delle Aziende ospedaliere. L’indagine è stata effettuata grazie al supporto
tecnico della KPMG, realtà assai qualificata e ben nota nell’ambito
della formazione in sanità, e alla solita impeccabile attività editoriale della
“nostra” agenzia Intermedia. Un particolare ringraziamento a Roche,
che con un “unrestricted grant” ha permesso la concreta realizzazione dell’iniziativa. (…).
Roberto Labianca
Presidente nazionale AIOM
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