giovedì, 23 marzo 2023
Medinews
14 Dicembre 2002

CLOPIDOGREL – TUTTI I TRIAL

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CAPRIE
Clopidogrel vs. Aspirin
In Patients at Risk of Ischemic Events


CAPRIE è uno studio randomizzato di confronto tra clopidogrel (75 mg al giorno) e aspirina (325 mg al giorno) per ridurre l’incidenza di infarto, ictus e morte vascolare.

Il trial ha incluso 19.185 pazienti sopravvissuti a un recente ictus o infarto miocardico, o che avevano disturbi circolatori agli arti inferiori (arteriopatia obliterante). Il confronto tra i due farmaci riguardava efficacia, sicurezza e tollerabilità.

Il clopidogrel ha dimostrato una superiorità dell’8.7% rispetto all’aspirina nel ridurre il rischio di infarto, ictus e morte vascolare. Sia il clopidogrel che l’aspirina erano ben tollerati nei 3 anni di follow-up dello studio.


CURE
Clopidogrel in Unstable Angina to Prevent Recurrent Ischemic Events


CURE, uno studio randomizzato di fase III, è il più ampio trial mai condotto in pazienti con sindromi coronariche acute: 12.562 pazienti in 482 centri di 28 paesi. Ha valutato l’efficacia e sicurezza del clopidogrel in aggiunta alla terapia standard in pazienti con angina instabile o infarto miocardico non-Q.

Nel CURE, il trattamento a lungo termine con clopidogrel in aggiunta alla terapia standard (inclusa l’aspirina) ha ottenuto una riduzione del 20% del rischio relativo di morte cardiovascolare, ictus cerebrale o infarto miocardico. Non vi era differenza significativa nel rischio di sanguinamenti maggiori tra pazienti trattati con clopidogrel o placebo.

PCI-CURE

PCI-CURE ha usato i dati dello studio CURE per investigare l’efficacia del clopidogrel in aggiunta alla terapia standard (inclusa aspirina) in pazienti sottoposti ad interventi percutanei coronarici (PCI), come l’angioplastica coronarica.

Globalmente, 2.658 pazienti del CURE erano stati sottoposti a PCI. I risultati hanno dimostrato che chi assumeva clopidogrel prima dell’intervento e continuava a prenderlo per 12 mesi aveva una riduzione del 32% del rischio di infarto miocardico o morte cardiovascolare. Non vi era differenza significativa in termini di sanguinamento rispetto alla terapia standard.

CREDO
Clopidogrel for Reduction
Of Events During Observation


CREDO è uno studio randomizzato in doppio cieco che ha arruolato 2.116 pazienti in 99 centri negli Stati Uniti e Canada.
Scopo del CREDO è valutare l’importanza del trattamento a lungo termine con clopidogrel dopo interventi di rivascolarizzazione percutenea (angioplastica) e il potenziale beneficio di somministrare una dose di carico di clopidogrel prima dell’intervento coronarico.

I risultati dello studio, recentemente presentati al congresso dell’American Heart Association tenutosi lo scorso novembre, hanno dimostrato che il clopidogrel in aggiunta all’aspirina riduce del 27% il rischio di morte, attacco cardiaco od ictus (p=0.02).

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Studi in corso

Clopidogrel è attualmente oggetto di uno dei più importanti programmi di sviluppo clinico internazionale: in cardiologia nei pazienti affetti da infarto miocardico acuto (studi COMMIT e CLARITY), in neurologia (studio MATCH) nei pazienti ad alto rischio di eventi aterotrombotici (studio CHARISMA), nei pazienti affetti da fibrillazione atriale (studio ACTIVE) e nei pazienti con arteriopatia obliterante degli arti inferiori (studi CASPAR e CAMPER). Questi studi coinvolgeranno più di 80.000 pazienti a livello internazionale.


CHARISMA
Clopidogrel for High Atherothrombotic Risk and Ischemic Stabilization, Management and Avoidance.


CHARISMA è un ampio studio multinazionale di fase III di confronto tra clopidogrel e placebo in aggiunta alla terapia standard (includente aspirina) in pazienti ad alto rischio di eventi aterotrombotici.


CLARITY
Clopidogrel as Adjunctive ReperfusIon TherapY.


CLARITY/TIMI 28 è uno studio multicentrico internazionale di confronto tra clopidogrel e placebo in pazienti con infarto miocardico “grave” (con sopraslivellamento del tratto ST all’elettro-cardiogramma) trattati con terapia fibrinolitica (una terapia endovenosa per sciogliere il fibrinogeno, “cemento” del trombo) e aspirina.
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