SINTESI DELL’INTERVENTO DELLA PROF. MARIA VITTORIA PITZALIS
– l’utenza medica e paramedica deve adempiere agli obblighi dell’educazione continua in medicina;
– l’utenza non medica è sempre più orientata verso l’automedicazione e questo impone alle Società Scientifiche di aumentare sia in senso quantitativo che qualitativo i loro sforzi didattici e divulgativi (slide 1).
CardiologiaOnLine non vuole essere un altro sito che offre informazione (slide 2) ma il punto di riferimento della divulgazione delle informazioni cardiologiche (slide3) .
I punti di forza del Sito sono:
– la competenza didattica e scientifica della Società Italiana di Cardiologia alla base delle informazioni divulgate;
– la presenza di un Comitato Tecnico Scientifico, di un Comitato Editoriale e di Consulenti Scientifici di altissimo livello che garantiscono un flusso di informazioni veloce, aggiornato, scientificamente valido; la presenza di competenze grafiche ed informatiche che garantiscono una cornice di grande efficacia e gradevolezza (slide 4) ;
– l’impiego di tecnologie tra le più moderne e, comunque, sempre aggiornate per offrire il meglio delle potenzialità del mezzo interattivo.
Utilizzando questi supporti, CardiologiaOnLine offre rubriche di informazione sulle novità nel settore cardiovascolare per i medici (non solo cardiologi) e i giornalisti (Home Page). Per garantire elevato standard a questo tipo di informazione, le rubriche saranno il frutto di una stretta e feconda collaborazione tra le competenze cardiologiche del Comitato Tecnico Scientifico e la professionalità dei giornalisti di Intermedia, partner di CardiologiaOnLine (slide 5) . Come già anticipato le rubriche di aggiornamento per i medici e coloro che operano nella sanità sono molteplici: dalle linee guida offerte attraverso il modello del Caso Clinico, (slide 6) al centro di e-learning che consentirà l’aggiornamento medico flessibile, poco costoso, senza perdite di tempo e, soprattutto, controllato. Infatti, grazie all’esclusivo ed originale metodo impiegato da CardiologiaOnLine, gli utenti potranno accedere ai programmi educazionali quando lo desiderano e quante volte lo riterranno necessario. I crediti validi per l’educazione continua in medicina saranno attribuiti solo alla fine dell’apprendimento se si supererà il limite della sufficienza, in caso contrario sarà comunque possibile visionare nuovamente il corso. In questo modo è garantito il massimo profitto dalla frequenza dei programmi educazionali.
Ai medici sarà anche offerta la possibilità di reperire informazioni sui più importanti Congressi Cardiologici Internazionali.
Un’attenzione particolare sarà rivolta all’utenza non medica. Le rubriche dedicate sia a chi soffre di patologie cardiovascolari sia a chi desidera saperne di più per prevenire la loro comparsa saranno molte, sempre aggiornate, con grande cura dell’aspetto grafico e scritte specificamente per i non addetti ai lavori. Tra queste segnaliamo la rubrica dedicata al sottovalutato e sottostimato problema delle cardiopatie nel sesso femminile, quelle rivolte ai pazienti per rispondere cosa fare in caso di specifici problemi.
Due ci sembrano i fiori all’occhiello del portale. La rubrica dell’Esperto Risponde che vedrà alcuni tra i massimi esperti italiani delle malattie cardiovascolari esaudire le richieste dell’utenza entro 72 ore lavorative.
Il secondo è rappresentato dal grande capitolo della prevenzione delle malattie cardiovascolari. Questo è davvero il punto di forza del sito. Nell’ambito di un articolato programma che ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute e di quello dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, CardiologiaOnLine ospita il progetto “L’amico del cuore”. Si tratta di una simpatica ed originale proposta di modificare in maniera sostanziale le abitudini alimentari e lo stile di vita degli italiani attraverso un programma di educazione a ragazzi in età scolare.
Se è vero che i ragazzi sono nel nostro cuore, non ci siamo però dimenticati dei loro genitori. Abbiamo infatti pensato e realizzato rubriche di prevenzione anche per loro. C’è di tutto. Dagli spazi per l’educazione alimentare a quelli per la valutazione e la correzione dei fattori di rischio.