sabato, 5 ottobre 2024
Medinews
9 Aprile 2002

COS’E’ L’ARTROSI E COME SI MANIFESTA

L’artrosi è una malattia degenerativa che colpisce la cartilagine, cioè la superficie di rivestimento delle ossa dove c’è un’articolazione, e quindi tutta la struttura articolare. La cartilagine si assottiglia, si frammenta e acquista una struttura irregolare. In questo modo non è più assicurato lo scorrimento fluido ed elastico delle due ossa, tra le quali appunto la cartilagine è posta. Le “teste” ossee si avvicinano tra di loro, comprimendo i nervi e facendo tendere i muscoli. Le ossa a lungo andare acquistano quindi una “postura” sbagliata e finiscono con il deformarsi, anche in senso reattivo. Il liquido sinoviale, dal canto suo, altera la sua struttura e diminuisce in quantità. I movimenti, proprio perché c’è più attrito diventano sempre meno sciolti, le ossa arrivano a toccarsi, aumentando maggiormente il loro grado di alterazione.
Le manifestazioni dell’artrosi sono principalmente il dolore, la rigidità articolare e la limitazione funzionale: tutti questi aspetti naturalmente sono legati alla zona colpita dall’artrosi.
Il dolore è dovuto al processo di distruzione cartilaginea che provoca l’infiammazione dei tessuti circostanti l’articolazione colpita. Purtroppo però non sempre il dolore si manifesta all’inizio del processo artrosico: anzi in molti casi la malattia procede in modo silente, avvertendo la persona della sua presenza quando è già a uno stadio avanzato.
L’infiammazione è principalmente causata dal fatto che la degenerazione cartilaginea può irritare ed infiammare i tessuti circostanti, quali ad esempio la membrana sinoviale che riveste la cavità articolare. Questo è spesso causa di contratture muscolari, che insieme alla rigidità delle articolazioni, contribuiscono a rendere i movimenti ancora più difficoltosi.
La rigidità articolare si manifesta soprattutto alla ripresa dell’attività articolare dopo un periodo di riposo.
La limitazione funzionale all’inizio della malattia è data dal fatto che la persona vuole risparmiarsi il dolore e quindi evita i movimenti che glielo procurerebbero. Soltanto nelle fasi più avanzate della malattia le limitazioni sono causate da una vera e propria impossibilità a muoversi.

Le zone più colpite dall’artrosi sono nell’ordine le ginocchia, le anche, le vertebre cervicali, la colonna dorsale e la mano.
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