Il 4 Aprile 2001 è stato lanciato a livello internazionale un’importante programma sanitario intitolato “Global Initiative on Obstructive Lung Deseases” (GOLD) che riguarda la broncopneumopatia cronica ostruttiva.
Lo scopo principale del progetto GOLD è di migliorare la gestione della BPCO, in primo luogo prevenendone l’evoluzione attraverso un intervento drammatico sui fattori di rischio, in particolare il fumo di sigaretta, ma anche curando coloro che ne sono affetti e che pur smettendo di fumare continuano ad esserne affetti. I trattamenti oggi a disposizione permettono infatti di alleviare i sintomi, migliorare la tolleranza allo sforzo e la qualità di vita, prevenire e trattare le complicazioni e le riacutizzazioni che fanno parte di questa malattia. Scopo finale è ovviamente quello di riuscire ad intervenire all’inizio, durante le fasi precoci della malattia, sia per prevenirne l’evoluzione che per prevenirne la mortalità che ne consegue.Con il progetto GOLD vengono divulgati vari documenti ed in particolare una sintesi delle linee guida, pubblicate nel numero di giugno 2001 della rivista American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine. Il documento completo verrà pubblicato sia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che dall’Istituto Nazionale di Sanità Statunitense (National Institute of Health).
La commissione che ha portato allo sviluppo di queste linee guida, ha raccolto il frutto del lavoro di numerosi ricercatori del settore e organizzazioni scientifiche. Queste linee guida costituiscono sicuramente il documento intorno al quale si è creato il consenso internazionale più solido.
Sulla base di questo documento, dal 14 al 17 marzo 2002, 150 esperti Italiani si ritrovano a Modena per discutere e adattare le linee guida internazionali alla realtà italiana. Al termine del convegno verrà redatto, per la prima volta nel nostro Paese, un documento dal titolo ‘Linee guida Italiane per la BPCO’. L’ultimo giorno del congresso è aperto ai più illustri esperti internazionali sulla ricerca pionieristica nel campo della BPCO molti dei quali fanno parte del comitato scientifico che ha steso le linee guida internazionali. Il convegno – che si svolge all’hotel Fini – ha come coordinatori i prof. Leonardo Fabbri e Carlo Giuntini, mentre il Comitato scientifico nazionale è costituito dai prof. Moretti, Canonica, De Palma e Ristretta.