DIPENDENZA E TOLLERANZA AGLI OPPIOIDI
La tolleranza ai farmaci oppioidi si presenta dopo una ripetuta somministrazione. C’è un graduale adattamento a un certo quantitativo di farmaco, e si rendono necessarie dosi progressivamente più elevate per ottenere il medesimo grado di controllo del dolore. Benché i bambini con cancro possano richiedere un aumento e una maggior frequenza delle dosi di oppioide a causa dell’assuefazione, si dovrebbe fornire loro solo la dose necessaria a controllare il dolore. Tuttavia, ogni volta che siano necessarie dosi di oppioidi maggiori per controllare un dolore sino a quel momento tenuto sotto controllo, i bambini devono essere esaminati con cura per determinare se il tumore è avanzato, dal momento che il dolore potrebbe essere il primo segno di una progressione della malattia.
È dunque necessario che i sanitari rassicurino la famiglia sui fatto che la dipendenza fisica e la tolleranza agli oppioidi sono fenomeni normali, e non significa che loro figlio è diventato “dipendente psicologico”, cioè un drogato. Anche se i bambini possono manifestare un atteggiamento di ricerca del farmaco – attraverso la richiesta di aumentarne le dosi, o con continui sguardi all’orologio – questa “pseudo-dipendenza” in genere scompare una volta che il problema viene trattato in modo mirato ed aggressivo e la cura viene bilanciata in modo da fornire un controllo soddisfacente.