Oggi in Oncologia
Linee guida ASCO per l’impiego di oppiacei nel dolore oncologico
To provide guidance on the use of opioids to manage pain from cancer or cancer treatment in adults. A systematic review of the literature identified systematic reviews and randomized controlled trials of the efficacy and safety of opioid analgesics in people with cancer, approaches to opioid initiation and titration, and the prevention and management of opioid adverse events. PubMed and the … (leggi tutto)
L’ASCO ha recentemente pubblicato le linee-guida per la somministrazione di oppiacei nei pazienti oncologici. Riassumiamo qui di seguito gli aspetti essenziali.
– Gli oppiacei devono essere proposti a pazienti con dolore moderato-severo, causato dalla neoplasia e/o dai trattamenti attivi. Gli obiettivi della terapia devono essere condivisi con paziente e familiari.
– Per quanto riguarda la scelta dell’oppiaceo con cui iniziare la terapia, non ci sono differenze tra i vari farmaci. Il tramadolo e la codeina sono sconsigliati essendo entrambi profarmaci. Il tramadolo può inoltre avere interazioni con altri farmaci a livello del citocromo P450. Il metadone è consigliato solo se presente una specifica esperienza nel suo impiego.
– Gli oppiacei devono essere iniziati alla dose minima in grado di determinare un’efficace analgesia. È consigliata una titolazione con farmaci a rapida azione (ad esempio, morfina in gocce) per stabilire la dose efficace, per poi passare a farmaci a lento rilascio. I pazienti con problemi di dipendenza da alcol e/o stupefacenti devono essere valutati da oncologi esperti di cure palliative o terapisti del dolore.
– Gli effetti collaterali degli oppiacei devono essere affrontati con un approccio proattivo (informazione di pazienti e familiari, antiemetici, idratazione, lassativi ecc.)
– Nei pazienti con insufficienza renale il metadone (escrezione fecale) è consigliato. Fentanyl ed ossicodone devono essere somministrati con cautela, titolati con attenzione e con frequenti rivalutazioni della funzione renale. Morfina, codeina e tramadolo sono controindicati.
– Il Breakthrough cancer Pain deve essere trattato con oppiacei a immediato rilascio (morfina iv/sc oppure in gocce, fentanyl spray nasale o sublinguale) ad una dose corrispondente al 5-20% della dose giornaliera di oppiacei. Non ci sono evidenza che facciano preferire un oppiaceo rispetto ad un altro.
– Gli oppiacei vanno ruotati (passaggio da un oppiaceo ad un altro) in caso di 1) analgesia non soddisfacente 2) effetti collaterali non controllati.
Le linee guida ASCO confermano il ruolo centrale degli oppiacei forti nel trattamento del dolore oncologico moderato-severo (> 4 in una scala 9-10). Gli oppiacei deboli (tramadolo e codeina) sono sconsigliati. Nella pratica oncologica routinaria morfina, fentanyl ed ossicodone offrono la possibilità di trattare efficacemente la maggior parte di pazienti.
Non ci sono evidenze che un oppiaceo sia più efficace e/o più sicuro di altri. Pertanto, la scelta deve essere basata sulle caratteristiche del farmaco (metabolismo, via di somministrazione ecc.) e del paziente (età, prognosi, presenza di insufficienza renale ecc.). Gli oncologi devono acquisire esperienza e sicurezza nella somministrazione di oppiacei forti. Una serie di studi dimostrano che gli oppiacei forti a basse dosi nei pazienti opioid-naive sono efficaci, sicuri e rapidi nell’indurre una valida analgesia.
La titolazione con oppiacei ad immediato rilascio è consigliata, aumentando gradualmente la dose di oppiaceo, fino ad ottenere una soddisfacente analgesia con la dose minima possibile. Ottenuta l’analgesia, si può passare a farmaci a lento rilascio. Si tratta di una pratica semplice e sicura, che l’oncologo dovrebbe essere in grado di gestire.
La prevenzione degli effetti collaterali (nausea-vomito, stipsi, sonnolenza) deve essere parte del trattamento. Una terapia antiemetica ed una adeguata idratazione vanno prescritti all’inizio della terapia e ad ogni incremento di dose. I lassativi ed i consigli nutrizionali vanno prescritti in tutti i pazienti prima che la stipsi compaia.
Per quanto riguarda il Breakhtrough Cancer Pain (quegli episodi di dolore intenso, improvviso e di breve durata che compaiono su un dolore “di base” ben controllato) le linee-guida ASCO consigliano farmaci ad immediato rilascio. In una visione pragmatica, si potrebbe consigliare morfina iv/sc in ambiente ospedaliero e fentanyl spray nasale o sublinguale a domicilio. La dose di questi farmaci non è indicata espressamente. Molti lavori suggeriscono una dose pari ad 1/6 della dose giornaliera di oppiacei. La terapia per il Breakhtrough Cancer Pain (BTcP) va prescritta come rescue in tutti i pazienti.
Se la terapia prescritta non consente di ottenere una adeguata analgesia e/o gli effetti collaterali non sono controllati, è consigliato passare da un oppiaceo ad un altro, eventualmente riducendo la dose del 25%. Sul web sono facilmente reperibili applicazioni che riportano schemi di equi-analgesia tra i vari oppiacei e che facilitano la procedura di rotazione.
In Europa
Pembrolizumab Continues to Demonstrate Durable Efficacy with No New Safety Signals After Up To 5 Years of Follow-Up in Patients with Metastatic Urothelium Cancer
Jan 17, 2023 – After up to 5 years of follow-up, use of pembrolizumab in the KEYNOTE-045 and KEYNOTE-052 studies continued to demonstrate durable responses and tolerability with no new safety signals. Consistent with prior results, pembrolizumab continued to demonstrate overall survival (OS) benefit versus chemotherapy in the second-line setting for patients with metastatic urothelial cancer whose disease progressed on platinum-containing chemotherapy … (leggi tutto)
Neoadjuvant Pembrolizumab Associated with Limited Side Effects and High Clinical Activity in Patients with Localised dMMR Solid Tumours
Jan 16, 2023 – Findings from a single-centre, phase II clinical study demonstrate that neoadjuvant pembrolizumab is safe and feasible, and results in a high rate of pathologic complete response (pCR) in patients with a range of localised dMMR solid tumours. Although the pCR rate of 65% was lower than the study goal of 80%, the majority of resected patients without pCR demonstrated pathologic downstaging and in patients with colorectal cancer, the pCR was 79% … (leggi tutto)
Implementation of the Clinical Trials Regulation in the EU and EEA
Jan 13, 2023 – On 31 January 2023, the Clinical Trials Information System (CTIS) will become the single-entry point for sponsors and regulators of clinical trials for the submission and assessment of clinical trial data which includes a public searchable database for healthcare professionals, patients, and the public. The system was launched on 31 January 2022, starting the clock for the one-year transition time for all sponsors of clinical trials. During the transition period clinical .… (leggi tutto)
Adagrasib Shows Promising Activity as Monotherapy, Even Greater in Combination with Cetuximab, and Reversible Side Effects in Patients with Previously Treated KRAS G12C–Mutated mCRC
Jan 11, 2023 – Adagrasib demonstrated antitumour activity in the KRYSTAL-1 phase I/II study conducted among heavily pretreated patients with KRAS G12C–mutated metastatic colorectal cancer (mCRC), both as oral monotherapy and in combination with cetuximab. The median response duration was 7.6 months, and the median progression-free survival (PFS) was 6.9 months in the combination treatment group … (leggi tutto)
Dall’FDA
FDA Grants Orphan Drug Designation to JBI-802 for Small Cell Lung Cancer and AML
Jan 16, 2023 – The FDA has granted an orphan drug designation to JBI-802 for the treatment of patients with small cell lung cancer (SCLC) and acute myeloid leukemia (AML), according to an announcement from Jubilant Therapeutics, Inc. The agent is currently under evaluation in a phase 1/2 trial (NCT05268666) in patients with advanced solid tumors. “JBI-802 is the lead product candidate from our TIBEO [Therapeutic Index and Brain Exposure Optimization] Discovery Engine … (leggi tutto)
FDA Grants Orphan Drug Designation to QN-302 for Pancreatic Cancer
Jan 12, 2023 – The FDA has granted an orphan drug designation to QN-302 (formerly SOP1812) for the treatment of patients with pancreatic cancer, according to an announcement from Qualigen Therapeutics. “Receiving orphan drug designation for our lead cancer therapeutic, QN-302, for treating pancreatic cancer, is an important accomplishment as we prepare to submit our investigational new drug [IND] application in the first half of 2023 for our phase 1 clinical … (leggi tutto)
FDA Grants Fast Track Designation to CFI-402257 for ER+/HER2– Breast Cancer
Jan 11, 2023 – The FDA has granted a fast track designation to best-in-class threonine tyrosine kinase (TTK) inhibitor CFI-402257, both as monotherapy and in combination with fulvestrant (Faslodex), for the treatment of adult patients with estrogen receptor (ER)–positive/HER2-negative advanced breast cancer after disease progression on prior CDK4/6 inhibitors and endocrine therapy … (leggi tutto)
FDA Grants Orphan Drug Designation to Azeliragon for Glioblastoma
Jan 10, 2023 – The FDA has granted an orphan drug designation to azeliragon (formerly TTP488) for the treatment of patients with glioblastoma, according to an announcement from Cantex Pharmaceuticals. The company licensed the drug from vTv Therapeutics Inc, which had been initially under development for Alzheimer’s disease … (leggi tutto)
Dall’ASCO
The Landscape of Rectal Cancer Care Centralization: Defining Centers of Excellence in the United States
Jan 13, 2023 – Data from multiple European countries show that centralized and standardized care pathways for rectal cancer improve patient outcomes, including survival. The U.S. National Accreditation Program for Rectal Cancer (NAPRC) was launched in 2017 to set multidisciplinary care standards and recognize institutions providing high-quality rectal cancer care. Data on the impact of NAPRC program participation on clinical outcomes are forthcoming and eagerly awaited … (leggi tutto)
What’s Next for Immunotherapy in Biliary Tract Cancers?
Jan 13, 2023 – The U.S. Food and Drug Administration recently approved a combination of gemcitabine, cisplatin, and durvalumab for treatment of biliary tract cancer (BTC) based on the results of the phase 3 TOPAZ-1 trial. Although the advent of immunotherapy with checkpoint inhibitors in BTC is an exciting development, the median overall survival improvement in TOPAZ-1 is relatively modest …. (leggi tutto)
Patients With Small Cell Lung Cancer That Metastasizes to the Brain May Benefit From Stereotactic Radiosurgery. Here’s What We Know
Jan 12, 2023 – Small cell lung cancer (SCLC) has a higher tendency than other solid tumors to metastasize to the brain, which can cause significant morbidity and mortality. For solid tumors that metastasize to the brain, the primary treatment approaches include surgery, stereotactic radiosurgery (SRS), and whole-brain radiation therapy. There is growing acceptance of the role of SRS in SCLC … (leggi tutto)
What Is the Role of Liver-Directed Therapies in Intrahepatic Cholangiocarcinoma?
Jan 12, 2023 – The majority of patients with intrahepatic cholangiocarcinoma (ICC) die of hepatic progression and local complications of disease. Local therapy options such as external beam radiation therapy, transarterial radioembolization, hepatic artery infusion pump, radiofrequency ablation, and transarterial chemoembolization can be employed based on institutional expertise and specific clinical situation after multidisciplinary review …. (leggi tutto)
State-Based Adoption of Medicaid Expansion: Illuminating the Hidden Effect on National Racial Cancer Disparities
Jan 12, 2023 – In response to the 2010 Affordable Care Act’s optional Medicaid expansion provision, 39 U.S. states and the District of Columbia adopted Medicaid expansion; to date, 11 U.S. states have not. Racial disparities in cancer care are hypothesized to result from health insurance disparities, as minority populations are less likely to be insured; for uninsured patients, significant financial toxicity is associated with both basic preventative care … (leggi tutto)
Triplet Therapy Has a Place in Metastatic Hormone-Sensitive Prostate Cancer Treatment, But For Whom?
Jan 11, 2023 – Several clinical trials have reported success in treating metastatic hormone-sensitive prostate cancer with strategies including chemotherapy, androgen receptor–targeted agents (ARTAs), and radiation. Triplet therapy trials are gathering data suggesting that up-front treatment with docetaxel may be enhanced with the addition of an ARTA. Although triplet therapy techniques have not yet been fully investigated, analysis shows that … (leggi tutto)
Pillole dall’AIFA
17 gennaio 2023 – Aggiornamento Registro LYNPARZA (mCRPC)
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13 gennaio 2023 – Highlights della riunione del Comitato per la valutazione dei rischi in farmacovigilanza (PRAC) del 9-12 gennaio 2023
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13 gennaio 2023 – Medicinali per terapie avanzate: indicazioni su esportazione e importazione di cellule umane
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11 gennaio 2023 – Olaparib non rimborsabile per il carcinoma del pancreas
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10 gennaio 2023 – Ordine del giorno Riunione Commissione Tecnico Scientifica (CTS)
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