Measuring patient-reported outcomes (PROs) in clinical practice has been associated with improved survival and quality of life for patients with cancer. However, this application of PROs is relatively new, and little is known about how practices collect PROs, which PROs are measured, and what challenges are met in implementation. We surveyed Quality Oncology Practice Initiative–registered practices in December 2015 to understand the current state of PROs use and … (leggi tutto)
Negli ultimi anni, vari studi hanno dimostrato l’utilità dell’impiego dei patient-reported outcomes (PROs) non solo nella sperimentazione clinica, ma quale parte integrante della pratica clinica in oncologia. Qualche studio ha addirittura suggerito un beneficio in aspettativa di vita per i pazienti ai quali venga data la possibilità di riportare in tempo reale i sintomi e gli effetti collaterali clinicamente rilevanti, e molti studi hanno dimostrato e ribadito l’impatto positivo dell’impiego dei PROs sulla qualità di vita. Peraltro, l’adozione dei PROs nella routine clinica pone delle problematiche concrete (scelta degli strumenti, compliance dei pazienti, registrazione elettronica o cartacea, disponibilità di personale dedicato, apparente consumo di risorse, ecc).Il lavoro recentemente pubblicato dal Journal of Oncology Practice riporta i risultati di una survey, condotta negli Stati Uniti, che indagava proprio questi aspetti. La survey era stata inviata ai centri iscritti all’iniziativa Quality Oncology Practice, e i rispondenti sono stati 89, pari al 38% dei centri.
Con il possibile bias legato all’ovvio interesse per l’argomento in chi ha risposto alla survey rispetto a chi non ha risposto, il 79% dei rispondenti ha giudicato la raccolta dei PROs nella pratica clinica un’alta priorità, ma una percentuale leggermente inferiore (69%) dichiarava di impiegare effettivamente la raccolta. Gli strumenti impiegati da chi dichiarava di eseguire la raccolta dei PROs coprono vari aspetti, soprattutto lo stress dei pazienti, i sintomi e il feedback / soddisfazione dei pazienti sulla propria gestione clinica. I rispondenti elencavano, in cima agli aspetti problematici, la possibilità che i pazienti non abbiano voglia di compilare questionari, e insufficiente personale per organizzare la raccolta. In aggiunta, chi dichiarava di non raccogliere i PROs sottolineava, come aspetto problematico, la mancata integrazione dei PROs nella cartella clinica elettronica.