Malgrado un rischio maggiore in sede di ferita non c’è evidenza di complicanze chirurgiche globali maggiori e gravi rispetto alla chirurgica citoriduttiva ‘upfront’
Nei pazienti con carcinoma renale metastatico, il momento più indicato per la somministrazione di terapia target sistemica, rispetto alla nefrectomia citoriduttiva (CN), è ancora oggetto di studio. Per valutare le complicanze post-operatorie dopo la somministrazione di terapia target pre-chirurgica prima della CN, ricercatori della University of Texas, M.D. Anderson Cancer Center di Houston hanno condotto una revisione retrospettiva di tutti i pazienti che erano stati sottoposti a CN presso il centro dal 2004 al 2010. L’inclusione nello studio richiedeva evidenza documentata di carcinoma renale metastatico, con trattamento che comprendeva la CN. I pazienti che avevano ricevuto terapia target sistemica pre-chirurgica prima della CN sono stati comparati con quelli sottoposti a sola CN e le complicanze sono state valutate, usando il sistema di Clavien modificato, per un periodo post-operatorio di 12 mesi. La terapia target è stata somministrata a 70 pazienti prima della CN (pre-chirurgica), mentre 103 pazienti erano stati immediatamente sottoposti a CN. Un totale di 232 complicanze si sono manifestate nel 57% dei pazienti (99 di 173). L’uso di terapia target sistemica pre-chirurgica è risultato predittivo di complicanze post-operatorie dopo > 90 giorni (p = 0.002) e multiple (p = 0.013) oltre a quelle in sede di ferita chirurgica (p < 0.001). Malgrado questi effetti specifici, la terapia target sistemica pre-chirurgica non è stata associata ad aumentato rischio di complicanze chirurgiche globali, in analisi univariata e multivariata (p = 0.064 e p = 0.237), né gravi (Clavien ≥ 3) (p = 0.625), rispetto alla chirurgia citoriduttiva ‘upfront’. Limitazioni dello studio pubblicato sulla rivista European Urology (leggi abstract originale) sono rappresentate proprio dalla natura retrospettiva che come tale comporta bassa descrizione dei bias e del potenziale di errata classificazione delle complicanze specifiche.Renal Cancer Newsgroup – Numero 6 – Giugno 2011