Roma, 22 settembre – Il futuro della medicina si tinge sempre più di rosa. Cresce infatti il numero delle donne medico. Anzi, tra i laureati in medicina e chirurgia che si sono specializzati in Italia negli ultimi dieci anni, il sorpasso sugli uomini si è già consumato: su 67.980 specialisti, 35.986 sono donne e 31.994 uomini. Questi i dati forniti dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, pubblicati sul sito web della Federazione nazionale degli Ordini dei medici. Secondo la tabella riportata dalla Fnomceo, il trend a favore dei camici bianchi ‘in gonnella’ è iniziato dal 2000 e si è mantenuto costante per sei anni. Nello specifico, nel 2000 si sono specializzati 3.367 maschi e 3.430 donne. Nel 2001 gli specialisti ‘con la barba’ hanno toccato le 3.201 unità, a fronte di 3.459 donne. Nel 2002, a fronte di 3.730 maschi, si sono specializzate 3.970 donne. E dal 2003 in poi la differenza è ancora più netta. Nel 2003 si sono specializzati 3.229 ragazzi e 3.796 ragazze. Nel 2004 i maschi sono stati 3.595 a fronte di 4.422 dottoresse. Nel 2005, 3.462 maschi e 4.612 donne. E’ infine nel 2006 che il solco si è fatto ancora più profondo: a specializzarsi sono stati 3.573 medici, a fronte di 4.817 colleghe donne. Un’altra annotazione riguarda i camici bianchi stranieri, che sembrano invece invertire questa tendenza ‘al rosa’. In Italia, dal 1997 al 2006, si sono specializzati 1.336 medici stranieri. Di questi, 737 sono maschi e 599 donne.
SIEnews – Numero 18 – 1 ottobre 2009