There currently are no internationally recognised treatment guidelines for patients with advanced gastric cancer/gastro-oesophageal junction cancer (GC/GEJC) in whom two prior lines of therapy have failed. The randomised, phase 3 JAVELIN Gastric 300 trial compared avelumab vs physician’s choice of chemotherapy as third-line therapy in patients with advanced GC/GEJC. Patients with unresectable, recurrent, locally advanced, or metastatic GC/GEJC were recruited … (leggi tutto)
Un numero sempre crescente di pazienti con neoplasia gastrica avanzata giunge in buone condizioni ai trattamenti di linea successiva, anche grazie alla attività delle terapie precedenti e alla grande attenzione degli oncologi allo stato nutrizionale.Lo studio JAVELIN Gastric 300 ha confrontato avelumab, PD-L1 inibitore già approvato per altre neoplasie somministrato alla dose di 10 mg/Kg e.v., vs una mono-chemioterapia di linea succcessiva (irinotecan 64,5% o paclitaxel 29% dei casi) in 370 pazienti pretrattati per adenocarcinoma gastrico con PS 0-1.
Da segnalare che l’85% dei pazienti inclusi avevano ricevuto almeno due precedenti linee di chemioterapia sistemica.
Lo studio è risultato negativo nell’endpoint primario: la sopravvivenza globale mediana era 4,6 mesi nel braccio sperimentale vs 5 mesi in quello standard (HR 1,1; IC 95%: 0,9 – 1,4; p = 0,8), senza sostanziali differenze per tipo di trattamento antiblastico ricevuto nel braccio di controllo. Anche la sopravvivenza libera da progressione mediana non era favorevole (1,4 mesi per immunoterapia vs 2,7 mesi per la chemioterapia); in entrambi i bracci il tasso di risposta confermata era trascurabile (2% con avelumab vs 4% con chemioterapia).
In accordo ai dati recentemente pubblicati del KEYNOTE-061 in una popolazione simile, ancora una volta l’utilizzo dell’immunoterapia in pazienti non selezionati con criteri clinici, biologici o molecolari non ha prodotto vantaggi significativi. Nel frattempo, l’utilizzo della chemioterapia in terza linea (tipiracil/trifluridina) ha dato ottimi risultati vs la sola terapia di supporto (risultati presentati al WCGIC 2018).