sabato, 25 marzo 2023
Medinews
12 Novembre 2018

Necrologio Arti Hurria

L’intera comunità oncologica, non solo statunitense, piange la scomparsa della dottoressa Arti Hurria, tragicamente scomparsa qualche giorno fa in un incidente stradale negli Stati Uniti.
La dottoressa Hurria, membro del Board of Directors dell’ASCO, si è molto distinta per il brillante e importante contributo alla ricerca nel campo dell’oncologia geriatrica.
La dottoressa Hurria era direttrice del Center on Cancer and Aging, dirigeva il Cancer Control and Population Sciences Program, era docente presso il Dipartimento di Oncologia Medica e Terapie Sperimentali e svolgeva attività clinica presso l’istituto City of Hope, in California. Si era formata prima presso il Beth Israel Medical Center e successivamente presso il Beth Israel Deaconess Medical Center, l’Harvard Geriatrics Fellowship Program e il Memorial Sloan Kettering Cancer Center, dove poi, completata la formazione, aveva continuato l’attività con il dr. Clifford Hudis e il dr.Larry Norton.
Come sottolineato dall’ASCO, ha dato un contributo eccezionale all’oncologia geriatrica, contribuendo con il proprio lavoro e con la propria ricerca al miglioramento della cura dei pazienti anziani.
In un’intervista passata ad ASCO Connection, alla domanda su quale fosse il suo motto personale, rispose: “Se vuoi andare veloce, vai da solo, ma se vuoi andare lontano, vai in compagnia”.
La dottoressa Hurria era attivamente coinvolta in numerose attività di ASCO, era nel board editoriale del Journal of Clinical Oncology, nonché associate editor di Cancer.Net, il sito web di ASCO dedicato all’informazione per i pazienti. È stata presidente dell’International Society of Geriatric Oncology, nonché presidente del National Comprehensive Cancer Network Older Adult Oncology Committee.
La prematura scomparsa della dottoressa Hurria rappresenta una grande perdita non solo per la sua famiglia e per i suoi pazienti, ma per l’intera comunità oncologica mondiale.
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